Fratelli e sorelle in umanità

Venerdì 28 marzo, alle 17.30, presso il Centro Islamico di Perugia, conclusione del mese di Ramadan. Il Messaggio della Santa Sede, la partecipazione del Vescovo Ivan.

Venerdì 28 marzo, alle 17.30, presso il Centro Islamico di Perugia (Via Carattoli, 11), conclusione del Ramadan, mese del digiuno, della preghiera e della meditazione. Vi partecipa anche l’Arcivescovo Ivan.

“Insieme, musulmani e cristiani, possono essere testimoni di speranza, nella convinzione che l’amicizia è possibile nonostante il peso della storia e delle ideologie che intrappolano – si legge nel Messaggio del Dicastero vaticano per il dialogo interreligioso –. La speranza non è semplice ottimismo: è una virtù ancorata nella fede in Dio, il Misericordioso, nostro Creatore. Per voi, cari amici musulmani, la speranza si nutre della fiducia nella misericordia divina che perdona e guida. Per noi cristiani, essa si fonda sulla certezza che l’amore di Dio è più forte di tutte le prove e gli ostacoli”.

“Quello che vogliamo diventare insieme – continua il Messaggio – è perciò essere fratelli e sorelle in umanità, che si stimano profondamente a vicenda. La nostra fede in Dio è un tesoro che ci unisce, ben oltre le nostre differenze. Ci ricorda che siamo tutte creature, spirituali, incarnate e amate, chiamate a vivere nella dignità e nel rispetto reciproco. E noi desideriamo diventare custodi di questa sacra dignità, rifiutando ogni forma di violenza, discriminazione ed esclusione. Quest’anno, mentre le nostre due tradizioni spirituali si ritrovano nel celebrare il Ramadan e la Quaresima, abbiamo un’opportunità unica di mostrare al mondo che la fede trasforma le persone e la società, e che è una forza propulsiva di unità e riconciliazione”.