Frassati, biografia spirituale

A cento anni dalla sua morte e a poco più di un mese dalla sua canonizzazione, la vita e la persona di Pier Giorgio Frassati non finiscono di attrarre, interrogare e di essere raccontate.

Il libro di Paolo Asolan, professore di Teologia pastorale presso la Pontificia Università Lateranense, ripercorre la vita del giovane che fu beatificato da San Giovanni Paolo II il 20 maggio 1990.

L’Autore tratteggia fin dalle prime pagine la peculiarità della santità di vita del giovane Pier Giorgio: l’interesse per la cultura, la scienza, la musica e lo sport insieme alla tensione all’unità tra queste realtà concrete e il mondo dello spirito; unità che per lui fu possibile sperimentare conducendo un’esistenza normale, “con tutti i compiti, le circostanze, le gioie e le delusioni e i dolori che vi sono connessi”.

La lettura di questo libro ci offre la possibilità di ripetere anche noi, con il suo amico Antonio Cojazzi: “Pier Giorgio era ben piantato nella realtà; non discuteva, non inventava crisi e pene, non si baloccava nei sofismi, ma filava dritto e risoluto, cioè viveva. Compresi subito che egli sapeva donde veniva e dove andava”.

Fu testimone della bellezza e della felicità della fede in ogni ambito della vita, in un’epoca storica complicata, nella Torino di inizio Novecento con forti tensioni politiche e sociali e in un clima di incertezza e risentimento a causa della Prima guerra mondiale. La ricchezza di vita che produsse intorno a sé, e che fu testimoniata dalle miriadi di persone che presenziarono al suo funerale, continua a mostraci la possibilità e il dono di sperimentare la sua amicizia e di essere trasformati dalla condivisione della sua vita con la nostra.

A cura della Libreria delle Volte