Festa della Sacra Famiglia

Servizio a cura delle Clarisse di S. Agnese in Perugia

 

AMBIENTALE

 

“Quanto tempo è passato
prima che riuscissi  a capire che tu non vuoi
che sia padre se al tempo stesso non sono figlio…
accogliere in sé l’irraggiamento della paternità
non significa solo ‘diventare padre’
significa ancor più ‘diventare bambino’
diventare figlio…
Quanto più padre,
tanto più bambino”.   (K. Wojtyla)
 
“Ve lo ripeto: per portare avanti una famiglia è necessario usare tre parole: permesso, grazie e scusa” (Papa Francesco)
 
“La missione della famiglia cristiana, oggi come ieri, è quella di annunciare al mondo, con la forza del sacramento nuziale, l’amore di Dio. A partire da questo annuncio nasce e si costruisce una famiglia viva, che pone il focolare dell’amore al centro di tutto il dinamismo umano e spirituale.
Se, come diceva s. Ireneo: ‘La gloria di Dio è l’uomo vivente’, anche una famiglia che, con la grazia del Signore, vive in pienezza la propria vocazione e missione gli rende gloria …
Siamo chiamati a rivedere il nostro stile di vita che è sempre esposto al rischio di venire contagiato da una mentalità mondana e ritrovare sempre di nuovo la strada maestra, per vivere e proporre la grandezza e la bellezza del matrimonio e la gioia di essere e fare famiglia. (Papa Francesco 9/12/2014)
 
“Come vorrei che la serenità, la concordia  e l’amore della casa di Nazaret non mancassero nelle famiglie di oggi. Con insistente preghiera chiedo al Signore che tutti i genitori cristiani siano consapevoli del loro compito irrinunciabile nei confronti sia dei figli che della società. Da essi si attende una vera ed efficace testimonianza evangelica”. (S. Giovanni Paolo II, 29/12/2002)
 
Figlia mia che hai formato una famiglia, mi piace ricordarti che voi donne – lo sai bene – avete molta fortezza che sapete avvolgere di speciale dolcezza, perché non ve3nga notata. E con questa fortezza, potete fare del marito e dei figli strumenti di Dio o del Male.
Tu li farai sempre strumenti di Dio: il Signore conta sul tuo aiuto. (s. J.M. Escrivà)
 

 

La festa della Sacra Famiglia ci spinge a guardarci intorno, a considerare come è vista oggi la famiglia con tutte le sue problematiche e  come vivono le  nostre famiglie e le nostre ‘famiglie cristiane’.

Ne abbiamo parlato tanto in questi mesi e ci sono tanti documenti del Sinodo su cui siamo chiamati  a lavorare. Oggi preghiamo.

“L’intercessione è come LIEVITO nel seno della Trinità” (E.G. 283).

La Trinità è ‘Amore che si dona’ come dovrebbero essere le nostre famiglie.

La preghiera ha la funzione di lievito. La vita delle nostre famiglie è come lievito per la  società. Senza la famiglia, la società non può sussistere.

Oggi le letture ci parlano di Abramo, di Sara, di Maria e Giuseppe che presentano Gesù al tempio per l’offerta. Cosa hanno in comune con noi oggi queste ‘persone’?

LA FEDE. La fede di Abramo e di Sara, pur titubante e dubbiosa come la nostra; la fede dei genitori  di Gesù. Per tutti avere fede è un cammino in cui ci si fida di  una Parola di Dio e poi si accetta la quotidianità banale e contraddittoria appoggiandosi sulla Sua fedeltà.

SEGNO

Ricordiamoci del LIEVITO. In questo mondo dove tutto sembra remare contro la famiglia, ricordiamoci del lievito. Ne basta proprio poco per far crescere la pasta. La famiglia è lievito, quindi, nelle nostre famiglie ci prenderemo cura gli uni degli altri.

La preghiera è lievito. Guarderò alla Sacra Famiglia e imparerò a pregare e a vivere una vita virtuosa.

(Il parroco potrebbe  far preparare del lievito da distribuire alla fine della Messa. Bastano pochi grani di polvere).

PROPOSITO. Pregherò ogni giorno nella mia famiglia, per la mia famiglia, perché cambi il ‘modo di sentire’ la famiglia nel nostro tempo.

 

MOZIONI

 

I LETTURA

Abramo, nostro padre nella fede, ha sperato oltre ogni speranza. Risentiamo l’invito ‘non temere’ che precede ogni Parola di Dio al quale nulla è impossibile. Abramo e Sara, pur anziani, avranno un erede, anzi la loro discendenza sarà come le ‘stelle del cielo’ che, da una parte, non si riescono a contare e, dall’altra, brilleranno sulla volta celeste finché vi sarà vita sulla terra.

Nel salmo responsoriale canteremo la fedeltà di Dio… che arriva fino a noi e andrà oltre noi.

 

II LETTURA

Sentiremo ripetere, dalla lettera agli Ebrei, per fede… per fede… per fede…

Queste parole suggerite dallo Spirito Santo che è forza di Dio, rompano dal di dentro del nostro cuore le barriere che impediscono di abbandonarci nella fede e di fare quel piccolo passo che ci permetterebbe di incontrare l’Amore eterno per guardare con fiducia al futuro.

 

III LETTURA

Come tutti i poveri del loro tempo Giuseppe e Maria vanno al tempio con l’offerta per presentare al Signore il loro primogenito. Qui incontrano due personaggi anziani che dicono loro delle ‘cose’ quasi incomprensibili. Immaginiamo il loro stupore. Solo il tempo svelerà queste profezie.

Gli ultimi versetti ci mostrano Gesù che cresce come ogni altro bambino.

 

 

PREGHIERA UNIVERSALE

 

ripetiamo insieme: SS Trinità, ascoltaci

oppure  Sacra famiglia, intercedi per noi

oppure Ascoltaci, o Padre

 

1. Accompagniamo il percorso sinodale con la preghiera perché si prendano decisioni pastorali che aiutino di più e meglio la famiglia. Preghiamo.

oppure:

In questo anno dedicato alla vita consacrata preghiamo perché nella chiesa vi siano sempre vocazioni alla consacrazione totale a Dio, gioiose e fedeli, come presenza e memoria del “Dio con noi”.  Preghiamo.

2. Perché nelle famiglie vi siano relazioni stabili e profonde, improntate sull’Amore di Dio che è fedele per sempre e si riscopra la necessità della maternità e paternità per la crescita dei figli. Preghiamo.

3. Ogni bambino cresca pieno di sapienza e grazia come il piccolo Gesù. In particolare, o Padre, ti raccomandiamo i bambini malati, soli, poveri, abbandonati, usati e tutti quelli che si trovano in situazioni dolorose. Preghiamo.

4. Per noi qui presenti perché guardando a Maria e Giuseppe, impariamo a vivere nelle nostre famiglie, liberi dall’indifferenza, con gratitudine e fedeltà. Preghiamo.

5. Padre tu sei buono e perdoni tutte le violenze che ci sono state nelle famiglie. Poni termine a questa interminabile e assurda carneficina. La tua misericordia accolga vittime e carnefici. Preghiamo.

oppure:

1. La bellezza del matrimonio così come Dio lo ha pensato contagi gli  uomini e le donne del nostro tempo e tutta la Chiesa si presenti come ‘famiglia di Dio’, capace di  accogliere e portare, vivere con rettitudine e cercare ogni persona.   Preghiamo.

2. Perché le istituzioni parlamentare e sociali in ogni stato facciano leggi a favore della famiglia e della vita e  non si pieghino ai gruppi di potere, alle mode del tempo non rispettando l’ordine antropologico e divino. Preghiamo.

3. Nella striscia di Gaza, ora cumulo di rovine, si ricorda il luogo del passaggio della Sacra Famiglia costretta all’esilio durante la persecuzione di Erode. Padre buono ti affidiamo tutte le famiglie perseguitate, nella sofferenza, tribolate in qualche modo: la fede e il coraggio le sostengano e la solidarietà dei ‘buoni’ le aiuti. Preghiamo.

4. La cultura individualista e opportunista, superficiale e libertina cessi di distruggere la famiglia perché si possa vivere nell’unità e nella normalità della successione delle generazioni e della cura vicendevole. Preghiamo.

5. Tutti i bambini che non hanno visto la luce e che ora lodano Dio in paradiso, intercedano misericordia per i loro genitori ora nel tormento delle loro coscienze. Con Maria e Giuseppe Preghiamo.

6. Per i nostri defunti. Le nostre famiglie si ricompongano  in Cielo ove l’Amore sarà tutti in tutti. Preghiamo.

ancora per scegliere

 

Questo anno della vita consacrata , mentre continua il sinodo della famiglia aiuti a riscoprire la complementarietà delle vocazioni. Lo Spirito che crea armonia e dona vita porti pace nella famiglia perché i giovani possano credere alla vocazione alla castità e alla vita coniugale. Preghiamo.

Per i giovani, i bambini, gli anziani: ogni membro della famiglia più debole sia sempre amato e accompagnato nel cammino della vita. Preghiamo.

Perché gli sposi che sono uniti in matrimonio, nelle difficoltà della vita di appoggino su Dio, attingano al sacramento del matrimonio. Sia sempre il suo amore e la sua fedeltà a sostenerli nella pazienza e nel coraggio. Preghiamo.

Per noi qui presenti, perché diffondiamo la cultura della famiglia costruendo legami. Lo Spirito che è amore rinnovi le menti e i cuori perché continuiamo a credere e a sperare nella famiglia nonostante le difficoltà.  Preghiamo.