Estate, giovani in Malawi

Don Francesco Verzini è il nuovo presidente dell’Associazione “Amici del Malawi”. A luglio la missione, aperta a seminaristi e giovani.

Dopo la nomina a membro del Consiglio direttivo dell’Associazione “Amici del Malawi”, del 6 maggio u.s., da parte dell’Arcivescovo, don Francesco Verzini ne è stato designato presidente.

L’associazione è espressione dell’Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve impegnata pastoralmente in Malawi, uno dei Paesi più poveri del mondo; è stata costituita nel 2002 con la denominazione “Amici del Malawi” – ONLUS, oggi iscritta al Registro Unico del Terzo Settore come Associazione “Amici del Malawi” – ODV, della quale fanno parte 35 soci molto attivi tra cui diversi giovani.

Don Francesco Verzini (classe 1986), attuale rettore del Pontificio Seminario Regionale “Pio IX” di Assisi con una particolare vocazione per le missioni, subentra nell’incarico a don Marco Briziarelli al quale è andato il vivo ringraziamento degli “Amici del Malawi” per l’opera svolta a favore di questa realtà associativa chiamata a sostenere concretamente il “gemellaggio-rapporto solidale” avviato da quasi 50 anni con la Chiesa sorella di Zomba (Malawi). Don Francesco si è recato per la prima volta nel Paese africano nel 2012, poi altre sei volte condividendo l’esperienza missionaria con dei gruppi di giovani, fino al 2019. Negli ultimi anni i viaggi sono stati sospesi a causa del Covid-19, dell’epidemia di colera e del passaggio del ciclone Freddy che hanno flagellato il Malawi e gran parte della regione dei “Grandi Laghi”.

Il neo presidente si è messo subito al lavoro con alcuni seminaristi per organizzare una “missione estate” rivolta a giovani volenterosi e desiderosi di fare esperienza missionaria in Malawi, tra luglio e agosto 2024, di 3-4 settimana, nelle strutture realizzate nella diocesi di Zomba grazie al gemellaggio con la Chiesa perugino-pievese. Chi fosse interessato a partecipare a questa missione può inviare una e-mail a: amicimalawi@diocesi.perugia.it .

«Il tempo stringe», fa sapere don Francesco nell’esortare i giovani «a vivere quest’esperienza come un’opportunità di crescita umana e cristiana da non scartare, utile a consolidare la propria esistenza e la propria fede, oltre a visitare uno dei Paesi più suggestivi dell’Africa».

Tra i primi frutti di questo “rapporto solidale”, quelli realizzati nel Distretto di Zomba: dal collegamento con la rete elettrica e telefonica alla costruzione di alcuni pozzi, dall’installazione di due mulini per la trasformazione del mais ai miglioramenti strutturali di alcune scuole. Anche in campo sanitario non sono mancate le realizzazioni come la clinica nel villaggio di Chipini e la “Zilindo Clinic”. Costruiti anche sei asili per 300 orfani e bambini di famiglie indigenti nei villaggi di Kunsyia, Lisanjala, Chlera, Mayaka, Lita, Pirimiti. Inoltre prosegue l’attività di sostegno all’ospedale a Pirimiti, al politecnico-scuola di arti e mestieri a Thondwe e alla casa per volontari, sempre a Thondwe, denominata “Casa Perugia”.