Correva l’anno Mille…

Saranno presentati il 5 giugno alle 17 all’Archivio di Stato due importanti documenti, relativi alla Perugia di inizio XI secolo e rinvenuti all’Archivio Capitolare della Cattedrale.

Giovedì 5 giugno, alle 17, presso l’Archivio di Stato di Perugia (chiostro dell’antico convento di San Domenico), un evento segnalerà due scoperte di rilievo, avvenute all’Archivio Storico del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo, uno dei principali della città.

Andrea Maiarelli, professore di storia della Chiesa all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Assisi, responsabile archivi e biblioteche dell’arcidiocesi, ha rinvenuto fortuitamente – nella legatura di un registro trecentesco dell’Archivio Capitolare – due pergamene in discrete condizioni, di cui ha subito compreso il valore documentario.

Può accadere, nella pratica archivistica, di constatare la presenza di materiale “di riuso”: fogli di codici, generalmente membranacei, singole pergamene o frammenti ritenuti non più utili o ideologicamente superati vengono “riciclati” a rinforzo di legature usurate o nuove. Riscoperti, magari dopo secoli, e valutati da occhio esperto, possono rivelare un valore pari o superiore a quello del manoscritto o del volume a stampa nel quale sono stati inseriti.

Nel caso di Perugia, i due documenti (di cui si allega la foto) sono stati smontati e ridistesi con ogni possibile riguardo a cura del laboratorio di restauro ‘Lo Studiolo’, per essere decodificati da Maiarelli come due carte notarili, rispettivamente degli anni 1008 e 1021, rarissimi esemplari di questo livello cronologico, anzi tra i più antichi nel territorio perugino, di cui si conoscono solo uno statuto del decimo secolo e alcuni pochi altri manoscritti dell’undicesimo. È, sottolinea Maiarelli, «un’importante acquisizione documentaria in grado di fornire svariate e preziose informazioni sul notariato e su altri aspetti della città di Perugia all’inizio del secondo millennio».

All’iniziativa del 5 giugno interverranno Cinzia Rutili, direttrice dell’Archivio di Stato di Perugia; mons. Simone Sorbaioli, vicario generale dell’archidiocesi; Francesca Valentini, soprintendente archivistica e bibliografica dell’Umbria; lo stesso Andrea Maiarelli, responsabile archivi e biblioteche dell’archidiocesi; Gioia Codignoni, a rappresentare il laboratorio di restauro Lo Studiolo, da anni specializzato in lavori di restauro librario e archivistico.

In allegato, la locandina dell’evento e i documenti rinvenuti.