«”Giochiamo insieme se ti va… passo la palla e tu tira… “, così inizia l’inno della “Star Cup” di quest’anno». A richiamarlo è don Luca Delunghi, classe 1982, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale Giovanile di Perugia-Città della Pieve dal 2017, all’indomani della conclusione di questo evento di fede e sport ormai nel cuore di giovani e adulti, svoltosi dal 7 al 10 settembre, presso il Centro sportivo di Santa Sabina. È il torneo di “Calcio a 5”, maschile e femminile, di giovani e giovanissimi di parrocchie, oratori e associazioni organizzato dall’ANSPI Sportlab, dalla Pastorale Giovanile, dal Coordinamento Oratori Perugini, con il patrocinio del Comune di Perugia e la collaborazione della Regione Umbria.
Protagonisti del tiro più bello della vita
Don Luca non traccia un “bilancio” della 17a edizione di questo evento con più di 7.000 partecipanti al seguito di 108 squadre con 900 giocatori, 250 “alleducatori” e 100 volontari, ma è, per lo stesso don Luca, un’occasione per esprimere, al termine della “Star Cup 2023”, «il mio grazie più grande per coloro che hanno investito un intero anno della loro vita perché ci fosse una palla da passare ai bambini, ai ragazzi e ai giovani per renderli protagonisti del tiro più bello della vita, quello fatto insieme ai propri compagni, davanti ai genitori, vicino agli amici. Che poi quella palla da tirare, quel respiro di vita da gridare, quella voce da far venire fuori è personale e speciale per ognuno, ma l’importante è aver dato l’occasione di poterlo fare».
Non avere la pretesa di insegnare…
«Per questo grazie al servizio gratuito e infaticabile dei 100 volontari – prosegue il sacerdote – che hanno dato corpo e anima, oggi possiamo solo contemplare la bellezza di un’occasione offerta a più di 7.000 persone tra partecipanti, accompagnatori, giovani e amici. La “Star Cup” non ha la pretesa di insegnare lo sport, né tantomeno di insegnare la vita, la “Star Cup” non è la risposta esaustiva e unica agli interrogativi educativi sulle giovani generazioni, la “Star Cup” è un’occasione, nel cammino di crescita dei ragazzi, un’occasione per i più grandi di sperimentarsi nel servizio di passare la palla ai più piccoli, vivendo anche talvolta l’umiliazione e la sconfitta della critica per continuare a crescere; mentre per i più piccoli è l’opportunità di provare a essere protagonisti… nel calcio? No assolutamente…, protagonisti della propria vita».
Il grido di una voce ferma e potente
«Spesso mi colpisce che, quando chiedi il nome ad un ragazzo, a scuola, in parrocchia, in un ufficio pubblico, la sua risposta è con un filo di voce, confusa, spesso incomprensibile, un nome da ripetere almeno tre volte per essere compreso a pieno… La nostra speranza – conclude il direttore della Pastorale Giovanile – è che da oggi, sui banchi di scuola e della vita, ogni piccola e grande vita a cui la “Star Cup” ha passato la palla, abbia il coraggio di tirarla, accompagnandola con il grido di una voce ferma e potente, come il respiro di vita che abita in essa».
Le squadre vincitrice dell’edizione 2023 sono per le seguenti categorie: Star Cup maschile, la “FDC Pegasus” (Ferro di Cavallo); Star Cup femminile, la “SL Team” (Santa Lucia); Argio Cup maschile, la “Don Bosco-Team follia” (Papiano); Argio Cup femminile, la “Don Bosco-Messe male” (Papiano); Youth Cup, la “Spes Sonic”; Mini Cup, la “FC Cannelloni”.
Con la collaborazione di Erica Picottini
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