L’Ufficio per la pastorale dei migranti e degli itineranti dell’Arcidiocesi di Perugia – Città della Pieve si unisce a tutta la Chiesa diocesana e ai Vescovi dell’Umbria nell’esprimere il proprio cordoglio e ricorda con immensa gratitudine l’opera e la guida pastorale del Sommo Pontefice Francesco in favore delle persone che vivono l’esperienza della migrazione e dell’itineranza.
Di lui ci resta il continuo richiamo alla fratellanza universale che ci fa corresponsabili dello sviluppo umano sempre e dovunque, della giustizia sociale verso ogni creatura desiderata ed amata da Dio padre, la testimonianza di un Vangelo vissuto nel quotidiano, “sine glossa” come amava dire ricordando l’espressione di San Francesco.
Anch’egli figlio di migranti, proveniente “dalla fine del mondo”, ha saputo comprendere, condividere ed esprimere in tutto il senso del sacrificio, della lontananza, la sete di giustizia, il ripudio degli orrori della guerra, del razzismo, della violenza, delle discriminazioni e delle persecuzioni.
Pregando per lui e continuando, con l’aiuto di Dio, il cammino che lui così chiaramente ci ha indicato rinnoviamo con ancor più forte determinazione il nostro impegno per la costruzione di un’umanità proiettata ad un futuro senza barriere, nel riconoscimento della piena dignità di ogni essere umano, ovunque si trovi a nascere, vivere e trasferirsi.
Che Dio ci aiuti in questo.
Diac. Vito Simone Foresi
Direttore dell’Ufficio per le persone migranti ed itineranti
Dell’Arcidiocesi di Perugia – Città della Pieve