«Il desiderio di tutti è che questa chiesa rimanga sempre un luogo di fede e di viva pietà cristiana. Una chiesa che racchiude una storia centenaria, nel cuore pulsante di Perugia, avrà tutta l’attenzione che merita, con un servizio liturgico adeguato». Con queste parole il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti si è impegnato a tenere aperta al culto la chiesa del Gesù animata dai padri Barnabiti per tre secoli, i religiosi che hanno lasciato recentemente Perugia a seguito della crisi di vocazioni. La chiesa del Gesù, in stile barocco, «uno dei luoghi più emblematici del pensiero, anche artistico, della Controriforma a Perugia», così è stata definita dallo stesso cardinale, da oggi, domenica 25 ottobre, ha un nuovo rettore, don Mauro Angelini, nato a Perugia il 10 ottobre 1972 ed ordinato presbitero il 26 giugno 2010, molto noto nel capoluogo umbro per essere l’assistente spirituale del Calcio Perugia. Dopo una breve chiusura al culto, la chiesa del Gesù ritorna fruibile a fedeli e visitatori con la celebrazione eucaristica delle ore 19 di questa sera, presieduta dal cardinale Bassetti insieme a don Angelini.