Alla “riscoperta” dell’antica chiesa dei Ss. Stefano e Valentino, martedì 14 febbraio

Sarà fruibile a fedeli e visitatori, martedì 14 febbraio, festa di san Valentino, l’antica chiesa dei Ss. Stefano e Valentino di Perugia, in via dei Priori, dove, dalle ore 18 alle 19.30, sposi e fidanzati potranno ricevere la benedizione e la rosa del Santo degli innamorati e poi visitare la vicina torre degli Sciri per ammirare dall’alto la città. L’iniziativa è promossa in collaborazione fra l’Associazione socio-culturale “Priori” e l’Ufficio diocesano per la Pastorale Familiare; occasione anche per “riscoprire” la storia e la devozione perugina per san Valentino attraverso l’antico luogo di culto a lui intitolato. Dal 1819 divenne chiesa parrocchiale dei Ss. Stefano e Valentino, «risultante – spiegano i promotori – dalla fusione della trecentesca Parrocchia di Santo Stefano con quella di San Valentino, risalente al 1500. La nuova Parrocchia dei Santi Stefano e Valentino venne inglobata nella Parrocchia di San Giovanni Rotondo alla chiesa Nuova alla fine del secolo scorso, oggi facente parte della Parrocchia di Sant’Andrea in Porta S. Susanna. È una chiesa che può dirsi a due navate, nella quale si trovano alcuni affreschi di “Madonna col Bambino” e di “Madonna in trono fra due Santi” risalenti al periodo che va dal ‘300 al ‘600».

«Ogni volta che ne apriamo le porte – afferma Maria Antonietta Taticchi, dell’Associazione “Priori” – questa piccola chiesa si riempie di passanti che vogliono visitarla e conoscerne la storia. Nessuno sa che sia dedicata ai Ss. Stefano e Valentino. Da qui l’idea di tenerla aperta il 14 febbraio, coinvolgendo la Pastorale Familiare».

«Nel giorno di San Valentino – commentano Roberta e Luca Convito, direttori della Pastorale Familiare –, valorizzare il patrimonio artistico della nostra città significherà anche valorizzare l’amore di ogni coppia che, passando e fermandosi, sceglierà di volere qualcosa di più oltre la tradizionale e romantica cena. La benedizione che verrà impartita in maniera semplice, sarà l’invito a prendersi cura del proprio amore, a custodirlo in maniera fedele sapendo che Dio “dice bene” di noi e ci chiama a realizzare cose grandi».

I promotori dell’iniziativa ringraziano in anticipo tutti coloro che stanno collaborando alla sua realizzazione, in particolar modo alcuni studenti del Conservatorio Statale “F. Morlacchi” di Perugia, che cureranno l’aspetto musicale e tutti coloro che allestiranno gli spazi esterni rendendoli più accoglienti.