
Il presepe è “vivente” per definizione e per tradizione. Se la prima natività è quella che è narrata dai Vangeli, la prima rappresentazione dell’evento si fa risalire a san Francesco d’Assisi quando, a Greccio, volle ricreare (qualcosa più che mettere in scena!) la Natività di Gesù con persone e animali reali, per istruzione e devozione.
Per certo, la tradizione è medievale, tant’è vero che oggi, nelle molte rappresentazioni ricostruite con amore in tutta Italia, i figuranti prestano il volto e l’opera – spesso con cura filologica – a mestieri che erano tipici di quell’epoca, e che si sono perpetuati per secoli, fino all’avvento della società industriale. Pastori, cartai, scrivani, mugnai, filatrici e quant’altro…
A Perugia, nel chiostro della cattedrale di San Lorenzo, si potrà assistere anche quest’anno a una suggestiva rappresentazione animata con figuranti, a cura dei cinque magnifici rioni cittadini (rinvigoriti a partire dalle manifestazioni di Perugia 1416) e della Compagnia del Grifoncello. Con il patrocinio di Città di Perugia, Perugia in Centro, Perugia 1416, Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve.
La rappresentazione avrà luogo nelle domeniche 28 dicembre e 4 gennaio, nel Chiostro della Cattedrale perugina, dalle 16 alle 19. Ingresso libero.
In allegato, la locandina dell’evento.
