La stagione della Chiesa

Lo sguardo del mondo, rivolto al comignolo della Cappella Sistina, non dice soltanto l’attesa per il Successore di Pietro. Esprime il bisogno diffuso di un riferimento autorevole, incarnato in una Chiesa che sia segno e strumento della tenerezza e dell’amore del suo Signore.

Ferruccio De Bortoli nel testo “Francesco. Pregate per me”, pubblicato all’indomani della morte del Papa, osserva preoccupato che il declino della Chiesa è anche il declino delle democrazie e di un insieme di valori civili. “Vi sono molti luoghi nei quali lo Stato è assente – scrive il giornalista –, ma per fortuna ci sono parrocchie e preti coraggiosi e infaticabili. Se ne parla poco. I riflettori della cronaca illuminano più le ‘pecore nere’ che non mancano. Gli altri, tantissimi, la stragrande maggioranza del clero, finiscono in un ingiusto cono d’ombra”.

In un tempo in cui tanti steccati ideologici sono caduti, si apre una nuova stagione per la Chiesa che sta fra gli uomini con la luce e la forza del Vangelo.

don Ivan, Vescovo