Natale – Messa della Notte

Servizio a cura delle Clarisse di S. Agnese in Perugia

 

AMBIENTALE

 

Spingiti fino a Betlemme, avvicinati al Bambino, cullalo, digli tante cose ardenti, stringilo al tuo cuore. (s. J. Escrivà)
 
“Lasciamoci rinnovare dalla Misericordia di Dio, lasciamoci amare da Gesù; il suo amore trasformi la nostra vita”  (papa Francesco)
 
In quel giorno il Signore ha mandato la sua misericordia e nella notte il suo cantico…
Poiché il santissimo Bambino diletto è dato a noi e nacque lungo la via
e fu posto nella mangiatoia perché egli non aveva posto nell’albergo”.   (s. Francesco d’Assisi)
 
“Il farsi uno di noi del Figlio di Dio è avvenuto nella più grande umiltà.  (s. Giovanni Paolo II).
 
“Ciò che di eterno in quella notte fu rivelato non può  essere ormai più corrotto dal tempo;
e il Verbo nato in quell’evo remoto, sotto a una greppia, ti rinasce nuovo nell’anima.
È qui Egli, adesso e tra l’effimera vanità, nel torrente morbido delle ansie della vita,
tu  possiedi un segreto onnigioioso: impotente è il male, e eterni noi siamo: Dio è con noi”.       (Vladimir Solo’ev)
 

È la NOTTE SANTA; la notte in cui la terra è visitata dal cielo, in cui ogni persona può incontrare l’amore e trovare Misericordia. Dio riconcilia a sé l’umanità e la nostra vita può trovare la pace.

E’ un mistero grande: solo il desiderio e un amore ardente può permetterci di intuirlo e di conoscerlo. Ma ci sarà sempre altro da scoprire.

Per questo alla fine della celebrazione in cui tutto ci parlerà del Natale di Gesù con Maria, Giuseppe, i pastori… baceremo il Bambinello. Il Bacio è segno di comunione di vita, di scambio di affetti. Ma soprattutto ci lasceremo abbracciare dalle braccia aperte di Gesù (le stesse braccia aperte del Crocifisso), segno della misericordia di Dio che sempre ci accoglie. Dio ci abbraccia così come siamo: lasciamoci abbracciare dalla misericordia. Il Natale è anche la festa della misericordia perché Maria partorisce il Figlio che è la Misericordia del Padre per noi.

Questo sarà il SEGNO di questa messa nel cuore della notte e nel profondo dell’inverno, quando il buio lascia il posto alla luce perché anche le giornate si allungano: UN BAMBINO neonato con le braccia aperte. Così è il nostro Dio: non incute timore.

Ascoltiamo alcune parole di s. Giovanni Paolo II del 2002:

Il Bambino giacente nella povertà di una mangiatoia: questo è il segno di Dio. Passano i secoli ed i millenni, ma il segno rimane, e vale anche per noi, uomini e donne del terzo millennio. E’ segno di speranza per l’intera famiglia umana: segno di pace per quanti soffrono a causa di ogni genere di conflitti; segno di misericordia per chi è chiuso nel circolo vizioso del peccato; segno d’amore e di conforto per chi si sente solo e abbandonato.

Segno piccolo e fragile, umile e silenzioso, ma ricco della potenza di Dio, che per amore si è fatto uomo.

PROPOSITO: Ogni giorno voglio fare memoria di questo  Abbraccio, riviverlo e lasciarmi amare.

MONIZIONI

 

I LETTURA

 Questa notte è piena di Gioia.

Il Profeta Isaia ci presenta immagini di luce che vince le tenebre, di libertà e di pace.

E’ l’opera di questo Bambino nato per  noi. Egli consoliderà il trono di Davide: la giustizia regnerà per sempre.

Con il Salmo cantiamo al Signore che oggi è nato per noi.

 

II LETTURA

 È tra noi la grazia di Dio che trasforma le tenebre del nostro cuore in luce. Così vivremo una ‘vita buona’ in questo mondo mentre aspettiamo il giorno in cui saremo sempre con il Signore.

Ora siamo il “suo popolo”, da lui purificato, pieno di passione per il suo Regno.

 

III LETTURA

 Luca ci narra la nascita di Gesù in un momento storico preciso, quando fu fatto un censimento. Maria e Giuseppe obbediscono alla storia quando lei era al termine della gravidanza.

Per il parto non trovano posto in una casa normale.

E poi l’angelo che annuncia ai pastori, la gioia, il bambino, ‘una moltitudine dell’esercito celeste che loda Dio: Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini che Dio ama’.

Quante cose misteriose, ma anche quanto è semplice  e vicino  alla nostra vita il Mistero!!!

 

 

PREGHIERA UNIVERSALE

 

Ripetiamo insieme: Cristo, nato per noi, intercedi presso il Padre

          oppure       Per il mistero di questa Santa Notte, ascoltaci o Padre

 

1. La nascita di Gesù, pace e consolazione per tutti, porti conforto e coraggio a tutti i cristiani perseguitati in qualche modo e la concordia fra tutti coloro che cercano Dio. Preghiamo.

 2. Ogni uomo possa ritrovare la semplicità dei pastori, ascoltare la voce degli angeli e trovare la via che conduce a Betlemme. Preghiamo.

 3. L’annuncio gioioso degli angeli giunga a tutti coloro che come i pastori, sono senza dimora, perchè desti e vigili possano essere consolati e scoprano di essere amati e custoditi  dal Padre dei cieli. Preghiamo.

 4. Aiuta o Padre, tutti noi qui presenti a vedere e a credere a ciò che accade in questa Santa notte in cui il  Figlio di Dio, avvolto in poveri pannicelli, viene posto nelle nostre mani e bussa alla porta del nostro cuore per entrare in comunione, per sempre, con noi. Preghiamo.

 oppure

 1. Per la Chiesa tutta, per la nostra comunità parrocchiale e la nostra diocesi. Condivida sempre la gioia del Vangelo: Dio ci ama tanto e ci ripete: Non temete; Egli  è la misericordia e la luce che rischiara le nostre tenebre. Preghiamo.

 2. Padre che mandi il tuo Figlio per liberare il mondo dal male, libera i  cuori dalla violenza, salvaci dalla corruzione perchè si possa vivere nella pace e nella lealtà. Preghiamo.

 3. In questa notte ti affidiamo o Padre tutti i bambini: proteggili come solo tu puoi fare; benedici i giovani perché non guardino la vita dal balcone ma accettino le sfide con forza e coraggio. Con Maria, madre di Gesù e madre nostra. Preghiamo.

 4.  Gesù nasce in una grotta perché non c’era posto in una casa. Aiutaci o Padre a fare spazio nelle nostre famiglie, nostro cuore e nella nostra vita al Figlio che nasce piccolo e umile per imparare i suoi stessi sentimenti e seguire le sue orme. Preghiamo.

 Oppure:

In questa Notte santa, Padre, ti chiediamo di benedire la vita consacrata con una nuova fioritura di santità. I giovani scelgano, in ogni momento della giornata, la via della Luce e non quella delle tenebre. Preghiamo.

 Questa santa Notte porti speranza  a tutti i cuori. Riparta la vita dopo il tunnel della crisi, non ci sia più paura del Futuro. Ognuno si impegni con responsabilità e perseveranza, nella solidarietà e nella fiducia. Si fermi la violenza e si smascheri l’inganno in tutti. Preghiamo.