Natale – Messa Vespertina della vigilia di Natale

Servizio a cura delle Clarisse di S. Agnese in Perugia

 

AMBIENTALE
 Il Signore si è rivelato e ha messo in comunione l’istante con l’eterno.
Egli stesso è disceso nella nostra carne illividita.
La materia si è divinizzata, nel corpo di Cristo è diventata raggiante,
di una bellezza immutabile…
Ora la bellezza non è vana,
poiché la creatura è stata liberata dalla corruttibilità. (Pavel Florenskij)
Noi sappiamo che la storia ha un centro: Gesù Cristo,
incarnato, morto e risorto,
che è vivo tra noi; ha un fine: il regno di Dio, regno di pace e di giustizia,
di libertà nell’amore;
e ha una forza che la muove verso quel fine: la forza è lo Spirito Santo. (papa Francesco)
 
Rialzatevi, sollevate la testa:
la vostra redenzione è vicina.
Domani verrà la vostra  salvezza    (Dalla Liturgia del 24 dicembre)

 

Questa sera colma di Mistero in cui riascolteremo un elenco di nomi di persone attraverso cui è passata la salvezza, ci porta al cuore della storia. Cristo che nasce “lungo la via” (come dice s. Francesco), lungo le  nostre vie è il cuore della storia, del mondo, del tempo.

Lasciamoci affascinare e contempliamo in silenzio. Guardiamo, guardiamo ancora il presepe e lasciamoci attrarre da uno dei protagonisti. Identifichiamoci con l’umile pecorina o il pastore attonito, con Maria o Giuseppe, con il bue e l’asinello che fanno quello che possono per alleviare il piccolo Neonato. Rimaniamo con il cuore aperto e accogliente… Nel cuore della Notte il Mistero ci sorprenderà.

 

IL SEGNO

 Con quale personaggio del presepe mi identifico e chi porto nel presepe?

Oltre ai soliti personaggi quest’anno possiamo aggiungerne altri: le persone che vivono con me, che lavorano con me; quel malato che grida per la malattia incurabile e quell’anziano solo; quel giovane ….; quella ragazza … quel mio  amico che …. ; quell’uomo o quella donna che vivono senza speranza e senza Dio e tramano il male… uno Squarcio nella buio dei cuori porti Luce di Bene e di Amore. Tutti abbiamo bisogno di incontrare Gesù: senso e tenerezza per ogni cuore.

MONIZIONI

 

I LETTURA

 Isaia descrive il trionfo di Gerusalemme. Gerusalemme è il cuore del popolo di Israele, la città santa: ad essa accorreranno tutte le genti. La sua terra sarà sposata al  Creatore: l’immagine del matrimonio è il culmine della gioia. E’ un’immagine messianica: Cristo è lo sposo che sta per venire.

Con il salmo canteremo la fedeltà di Dio.

 

II LETTURA

 Proclameremo alcuni stralci del primo discorso di Paolo ai Giudei negli Atti degli Apostoli. Presenta Gesù come il Messia che loro attendevano, discendente di Davide annunciato da Giovanni Battista con la sua predicazione forte e umile.

III LETTURA

 Tutta la storia biblica, la storia della salvezza, secondo Matteo, prepara la venuta di Gesù.

Da Abramo, di generazione in generazione, attraverso tanti personaggi (tra i quali anche quattro donne), arriviamo a Giuseppe, lo sposo di Maria. E’ una storia di misericordia che porta alla nascita di Colui che salverà il suo popolo dai suoi peccati.

È una storia carica di Mistero in cui Dio interviene personalmente in tanti modi, anche attraverso un angelo che appare in sogno a Giuseppe. Ma è anche la nostra storia….

 

 

PREGHIERA UNIVERSALE

 

Ripetiamo insieme: Per il mistero della tua nascita, salvaci o Signore

         oppure           In questa sera di grazia, ascoltaci o Padre

 

1. Tutti i cristiani obbediscano a Dio come Giuseppe e stiano nel mondo e nelle vicende umane per trasformarle. Preghiamo

 oppure:

Tutta la nostra comunità parrocchiale, la nostra Chiesa locale cammini verso Betlemme lasciando le contraddizioni del vivere, le erudizioni aride, le saccenterie per trovare il Piccolo Bambino tra Giuseppe e Maria. Preghiamo

 2.  Per chi non crede alle realtà soprannaturali, perchè  riconoscano che ovunque sta scritto: Più in là. Preghiamo

 oppure:

Per amore della tua alleanza o Padre, porta la pace sulla terra, ferma la catena di odio in Medio Oriente, in Pakistan e in tutte le zone più dimenticate dove si combatte, lì dove la devastazione ha portato lutto e sofferenza. Preghiamo

 3. Ogni povero, in questi giorni di festa in cui Dio si fa “il più povero fra noi”,  trovi pane, conforto, calore, ascolto, custodia. Preghiamo

 4. Aiutaci tutti noi qui presenti a essere segno della Presenza di Gesù vivendo nella gioia, in semplicità e umiltà. Preghiamo

 5. In questa sera, carica di nostalgia, vogliamo affidarti i nostri cari che sono già passati nella tua Casa di Luce e di pace e tutti i defunti per i quali nessuno prega: l’affetto che ci ha unito si trasformi in Amore eterno e possano contemplare la luce del tuo Volto che noi questa notte vedremo in tuo Figlio che viene sulla terra. Preghiamo