“Monastero Wifi” è un’iniziativa nazionale, da alcuni mesi sorta anche a Perugia, grazie all’incoraggiamento e alla disponibilità di don Tonino Sorci, che si sta avvalendo del servizio di alcuni sacerdoti della Diocesi.
Ogni mese uno di loro interviene agli incontri di preghiera e formazione cristiana, aiutando chi sente l’esigenza di non disperdersi nelle mille attività e pensieri quotidiani e desideri coltivare un cuore unitario.
Il prossimo incontro del Monastero wi-fi è giovedì 13 febbraio, alle 20.30, presso la chiesa di Olmo, con la catechesi di padre Mauro Angelini: accoglienza e preghiera nella “sala tonda” della chiesa Santa Maria della Speranza ad Olmo dalle 20,30; adorazione e catechesi con possibilità di confessione.
In allegato, il calendario degli incontri, il cui tema generale è quest’anno “Fame e sete di Dio: digiuno ed ascesi”.
Cos’è il Monastero wi-fi
È una compagnia di persone che desiderano avere una vita di preghiera e recintare degli spazi per Dio nel quotidiano, spesso pieno e faticoso. “Monaci” quindi nel senso di “monos”, unitario, che sappiano vivere in un monastero interiore, virtuale, in collegamento con Dio e in cammino con il prossimo. La ricetta di questa vita spirituale è molto semplice e scarna, perché ognuno deve poterla adattare ai propri impegni ed esigenze. Siamo “wi-fi” proprio per questo: perché ognuno sta nella sua vita, nel suo “stacce” e il collegamento fra di noi a volte rimane solo spirituale, altre volte via social o semplicemente telefonico.
Come è nato il Monastero wi-fi
Un gruppo di amiche, dopo aver letto il libro di Costanza Miriano “Si salvi chi vuole”, che traccia una sorta di piano di vita per laici, le hanno proposto di organizzare un incontro. Ci siamo ritrovati in duemila, tanto che abbiamo dovuto chiedere la Basilica di San Giovanni in Laterano per contenerci tutti. L’appuntamento è diventato annuale con il nome di Capitolo Generale del Monastero wi-fi e da San Giovanni si è passati a San Paolo e infine alla Basilica di San Pietro. Quelle amiche che volevano incontrarsi sono diventate involontariamente organizzatrici, constatando che il loro desiderio era anche quello di tantissimi altri
Non siamo un movimento
Non siamo un movimento, ma semplicemente membra dello stesso corpo che è la Chiesa. Il Monastero wi-fi è una storia di amicizia, di persone che vogliono farsi compagnia nella vita di fede. L’ingresso è libero, ma solo i peccatori sono ammessi!
Come posso farne parte
Se vuoi appartenere al Monastero wi-fi già gli appartieni, perché è il tuo desiderio di Dio che te ne rende parte. Se però cerchi una compagnia più concreta, ti consigliamo di venire al Capitolo Generale a Roma, di recuperare sul sito le catechesi dei Capitoli precedenti, di verificare se nella tua città ci sia già gente che prega con questa modalità e unirti a loro. Abbiamo bisogno di compagni di trincea che ci aiutino nel combattimento della vita spirituale.
Regole
Ci siamo dati poche regole: ci impegniamo a cercare Dio nella preghiera e nella Parola di Dio, nella frequenza dei sacramenti e ad essere in comunione con la Chiesa. Non ci sono leader: non abbiamo soldi, tutte le offerte raccolte agli incontri coprono le spese vive (affitto di materiale, viaggio dei relatori, ecc.) e il resto viene dato ai poveri; non si vende né si promuove nulla.