“Di fronte al susseguirsi di sempre nuove ondate di impoverimento, c’è il rischio di abituarsi”, scrive il Papa nella lettera con cui indice il Giubileo.
La risposta offerta dalla nostra Caritas è lontana dalla rassegnazione. Non si ferma nemmeno alla denuncia dei problemi: nel documentarli con puntualità, si prende cura delle persone per consentire loro di affrontarli.
In Diocesi opera una Caritas che si rigenera quotidianamente in un’esperienza di preghiera e di fraternità. È una realtà ecclesiale, che educa la comunità tutta alla difesa della vita e alla promozione della dignità delle persone e delle famiglie. Non agisce da sola: crede nel lavoro di rete e valorizza il contributo di ciascuno, sapendo che anche la più piccola azione caritativa genera a livello sociale un incredibile effetto moltiplicatore.
Chiedo a tutte le comunità di sostenerne l’impegno, dedicando questa domenica, terza d’Avvento, a una colletta di solidarietà. Il nostro dono ci porrà sul passo dei pastori, incamminati verso la gioia del Natale.
don Ivan, Vescovo