Di disagio giovanile parlano in tanti. Don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano, lo fa con la credibilità di chi i ragazzi li incontra, li ascolta, li accompagna.
Conoscerne solitudini e paure, sofferenze, diffidenze e ribellioni non gli impedisce di credere in “quell’insospettabile potenzialità di bene nascosta dentro ogni adolescente: risorse che aspettano soltanto di poter scaturire e trovare le condizioni favorevoli per potersi esprimere”.
Burgio condividerà la sua esperienza mercoledì 27 novembre, alle 17.30, presso la Sala dei Notari del Comune di Perugia. L’incontro vuol essere un aiuto a non smettere di lasciarsi affascinare dall’avventura educativa: quella che porta a farsi compagni di viaggio con la responsabilità, “l’urgenza e la gioia di consegnare ai giovani il mestiere di vivere, permettendo loro di incontrare il senso del mondo e trasmettendo loro prospettive di valore e di impegno per cui valga la pena di vivere”.
don Ivan, Vescovo