La sacra Famiglia secondo De Luca

Il senso dell’alleanza e il peso delle parole

In occasione della lectioParole al vento”, offerta da Erri de Luca, venerdì 8 novembre alle ore 18.00 all’Auditorium di San Francesco al Prato, nell’ambito delle iniziative organizzate dal Servizio per l’Apostolato Biblico della Diocesi di Perugia, proponiamo qualche riflessione sul libro La faccia delle nuvole, che narra la vita di due genitori, Iosef e Miriàm, e del loro figlio Ièshu.

La vicenda è descritta attraverso il dialogo tra loro due e le diverse scene in cui appaiono i vari personaggi: i Re Magi, i pastori, il doganiere e tanti altri facilmente riconoscibili.

Leggendo il racconto ci troviamo davanti a delle figure umane, nei loro gesti, nelle loro preoccupazioni e nelle battaglie quotidiane che devono affrontare, come il sentirsi profughi, perché costretti a spostarsi da Betlemme a Gerusalemme, successivamente in Egitto per poi rientrare in Israele.

La sacra Famiglia appare normale, ma nello stesso tempo assolutamente straordinaria: ciò si nota dall’inizio, da quell’incidente di percorso che Miriam racconta a Iosef e davanti al quale lui crede perché, per accogliere questa Verità inaudita, ci vuole amore: lui la guarda negli occhi e le crede. E in tutta la storia Iosef non mollerà mai per l’Alleanza che si stabilisce tra lui e sua moglie, Alleanza che gli permetterà di superare le mille difficoltà.

Il volume è connotato da citazioni etimologiche ebraiche. Come ci ricorda l’autore, le parole hanno grande valore e spesso diventano polvere nelle cronache quotidiane: Gesù non ha mai ritrattato nessuna delle sue parole, anzi le ha sempre ribadite.

Forse proprio anche da questo si evince che Lui non apparteneva al mondo.

(a cura della Libreria delle Volte)