Sono trascorsi due anni dalla dedicazione della chiesa, intitolata a San Giovanni Paolo II, dell’Unita pastorale di Prepo, Ponte della Pietra e San Faustino di Perugia. Il ricordo di quell’evento è vivo e sentito anche come “traguardo” – quello di non avere più un prefabbricato come chiesa – da tanti fedeli e amici di questa “giovane” comunità parrocchiale nata dall’unione di tre “antiche” della periferia sud del capoluogo umbro.
Quest’anniversario, vissuto anche nel ricordo del catechista ed animatore Luca Arcelli prematuramente scomparso, sarà celebrato a livello religioso e socio-aggregativo nei giorni di sabato 11, domenica 12 e mercoledì 15 maggio (il programma nei dettagli nelle locandine allegate). “Tre appuntamenti – scrive il parroco don Antonio Paoletti, nell’invito ai parrocchiani e non solo – ai quali vi chiedo di non mancare. È un tempo che il Signore ci dona, perché possiamo ritrovarci e vivere la comunione fraterna nel segno della comunione dei Santi, nostri amici”.
Interverranno alla tre-giorni:
- Sabato 11 maggio, alle 20.45, l’arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Ceu Renato Boccardo, amico e collaboratore di San Giovanni Paolo II, che consegnerà ad ogni “sentinella” dell’Oratorio “GPI2” il segno del pellegrinaggio in Polonia della prossima estate (11 maggio);
- Domenica 12 maggio, alle 15, l’arcivescovo Ivan Maffeis per l’intitolazione del campo da calcio a Luca Arcelli, catechista e animatore prematuramente scomparso, a cui seguirà l’iniziativa di “Calcetto in Famiglia”, a cura del laboratorio oratoriale sportivo del “GP2” (12 maggio);
- Mercoledì 15 maggio, alle 19, don Fabrizio Crocioni, attuale parroco a Monteluce e per anni guida dell’Unità pastorale “San Giovanni Paolo II”, presiederà la celebrazione eucaristica.
Il ricordo
Luca Arcelli (classe 1982), coniugato con Chiara Trequattrini e papà di Mattia e Elena, era catechista e animatore di canto, esempio di uomo, marito, padre e professionista dall’incrollabile fede, anche nella malattia fulminante, da imitare per giovani e adulti.
Formatosi all’ “Alveare” di Prepo, Luca diventa poi il responsabile dell’equipe degli educatori dello “Shalom”, il gruppo dei giovani”, organizzando il primo pellegrinaggio “Sulle orme di San Giovanni Paolo II”, in Polonia, nel 2007, e poi nel 2009 e in Terra Santa nel 2010, oltre a campi e ritiri spirituali.
Il suo percorso di fede si è sviluppato prima con la catechesi dei Dieci Comandamenti, poi con il cammino nel Rinnovamento nello Spirito Santo nel gruppo della parrocchia di Prepo nel quale insieme alla moglie diventa catechista e animatore del canto.
Laureato in economia, il suo percorso professionale si svolge presso l’azienda Spagnoli. Nell’agosto dell’anno scorso, due giorni dopo il ritorno dalla vacanza in montagna organizzata dal laboratorio delle famiglie dell’oratorio “San Giovanni Paolo II”, del quale fino alla fine è stato educatore nel Laboratorio Sportivo, per un leggero malessere si reca in ospedale dove scoprirà di essere affetto da un linfoma estremamente aggressivo. Da quel momento inizia un doloroso percorso, vissuto con grande forza e fede e sempre accompagnato dalla preghiera di tantissimi amici.
Muore, circondato dalla famiglia e dagli amici di una vita, il giorno dell’anniversario della morte di San Giovanni Paolo II, il 2 aprile scorso.
