S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Chiaretti
In occasione della solennità dell’Immacolata Concezione, che la Chiesa celebra l’8 dicembre, l’Archidiocesi dà notizia dell’iniziativa di realizzare a Perugia un monumento in ricordo del Servo di Dio Giovanni Paolo II, molto devoto alla Beata Vergine Maria. Sarà lo stesso arcivescovo mons. Giuseppe Chiaretti ad annunciarla durante la celebrazione eucaristica dell’Immacolata di lunedì (ore 18.30) nella chiesa di San Filippo Neri.
Il monumento dedicato al grande papa (una statua in marmo di Carrara alta tre metri, più il basamento con scritte e il prato-giardino circostante) sarà collocato all’ingresso del nuovo ospedale di Santa Maria della Misericordia. L’opera ricorda il ferimento del Pontefice nell’attentato del 13 maggio 1981, nell’atto di essere sorretto dalla Madonna di Fatima che gli salvò la vita.
Vi è massima disponibilità a collaborare da parte dell’Amministrazione comunale di Perugia, che ha svolto recentemente un sopralluogo sul sito in presenza di mons. Chiaretti, del sindaco Renato Locchi e dell’assessore Claudio Bazzarri.
L’arcivescovo, nel ringraziare il sindaco per la sua sensibilità e cortesia dimostrata nel far propria questa iniziativa a nome di tutta la città, evidenzia come lo stesso primo cittadino «ha suggerito di porre la statua nel prato antistante l’ingresso nuovo dell’ospedale di Santa Maria della Misericordia, a conforto degli ammalati e dei loro samaritani».
«Il Papa ‘ ricorda mons. Chiaretti ‘ venne a Perugia il 26 ottobre 1986, il giorno prima del grande raduno, in Assisi, di esponenti di tutte le religioni del mondo, perché ognuno pregasse il suo Dio, con le sue preghiere e modalità, in ambiente distinto ma simultaneamente, per chiedere insieme il grande dono della pace: un fatto nuovo, assolutamente inedito, che non tutti videro con simpatia, quasi fosse una manifestazione panteistica. Ma il Papa fu deciso in questa sua scelta: e per quel giorno le armi tacquero ovunque, nei Balcani come altrove».
«A Perugia ‘ prosegue il presule ‘ fu accolto dalla gente, dai giovani, dall’Università con molto entusiasmo e tenne discorsi impegnativi, esprimendo a braccio la sua ammirazione dall’alto della scalinata della cattedrale: “Mi piace molto stare qui, in questo ambiente stupendo a motivo dell’arte. Parla il genio umano. Parla il genio italiano. Parla il genio cristiano. Parlano i secoli!”. Parole più belle di queste su Perugia e la sua Piazza Grande non sono mai state dette da alcuno».
Si spera che il monumento possa essere inaugurato per la prossima Giornata mondiale del malato, che si celebra a febbraio. Nel frattempo è iniziata la raccolta del denaro necessario per l’opera e si invitano parrocchie, santuari, monasteri, associazioni, movimenti ecclesiali, Caritas parrocchiali, singoli benefattori ed anche enti pubblici, a raccogliere offerte, di cui sarà data puntuale notizia, da inviare al “Comitato diocesano per il monumento a Giovanni Paolo II” in Curia. Inoltre, si auspica una partecipazione numerosa per contribuire alla realizzazione di questo dono alla città, all’ospedale, alla Chiesa perugina.