«L’arcivescovo metropolita eletto di Perugia-Città della Pieve, don Ivan Maffeis, riceverà la consacrazione episcopale il prossimo 11 settembre, nella cattedrale di San Lorenzo, e contestualmente prenderà possesso dell’Archidiocesi. Ha scelto lui questo giorno, domenica, in cui i credenti sono chiamati a rivivere nell’Eucaristia la Pasqua del Risorto». Ad annunciare la data di inizio dell’episcopato di mons. Maffeis è il vescovo ed amministratore diocesano mons. Marco Salvi, sottolineando che «è anche la vigilia della festa della Madonna delle Grazie, tanto venerata nella nostra cattedrale, la protettrice della città e della diocesi; ricorrenza che coincide con la memoria liturgica del Nome di Maria. Ci piace annunciarlo oggi, 26 luglio, quando la Chiesa annovera fra i suoi santi Gioacchino ed Anna, genitori della Beata Vergine. A fine agosto terremo la conferenza stampa di presentazione del programma dettagliato di avvio episcopato di mons. Maffeis».
I “segni”. Sono quattro i luoghi di incontro del nuovo Pastore con il gregge a lui affidato da papa Francesco, che sono “segni” della vitalità civile e religiosa della comunità perugina, che l’arcivescovo eletto avrà modo di conoscere nella giornata di domenica 11 settembre: parrocchia, giovani, carità, istituzioni.
A Monte Corona. Don Maffeis farà ingresso nel territorio diocesano sostando, come è tradizione, nella prima parrocchia che incontra nel percorso verso la chiesa cattedrale, Monte Corona, nel comune di Umbertide. Visiterà e si raccoglierà in preghiera nell’abbazia-basilica minore di San Salvatore, antico insediamento benedettino risalente all’XI secolo.
A Prepo. Dopo Monte Corona l’arcivescovo eletto raggiungerà il complesso dell’Unità pastorale “San Giovanni Paolo II” di Prepo-Ponte della Pietra-San Faustino di Perugia, dove incontrerà una folta rappresentanza del mondo giovanile diocesano di parrocchie, oratori e associazioni e movimenti laicali. A Prepo si trova la chiesa più “giovane” dell’Archidiocesi, consacrata poco più di due mesi fa, punto di riferimento anche sociale per un quartiere periferico in costante espansione con diverse realtà produttive che hanno vissuto momenti di crisi.
Al Villaggio della Carità. Terminato l’incontro con i giovani, don Maffeis visiterà il “Villaggio della Carità – Sorella Provvidenza”, sede anche della Caritas diocesana e di alcune opere-segno: Centro di ascolto diocesano, Emporio della Solidarietà “Tabgha”, Consultorio medico, Mensa “Don Gualtiero” inaugurata di recente. È il “cuore pulsante” della carità della Chiesa diocesana.
In Piazza IV Novembre. L’esperienza del “Villaggio della Carità” accompagnerà don Maffeis verso l’abbraccio simbolico con i tanti fedeli che giungeranno anche dal Trentino, sua terra di origine, in Piazza IV Novembre dove sarà salutato dai rappresentanti delle Istituzioni civili prima di fare ingresso in cattedrale per la celebrazione eucaristica della consacrazione episcopale e presa di possesso.