Il mondo della sofferenza nel corpo e nello spirito, il mondo del lavoro, del volontariato, giovanile e della famiglia sono gli ambiti della società a cui il cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, rivolge la sua attenzione nei giorni delle imminenti festività natalizie. Non l’ha potuto fare lo scorso anno perché convalescente dal Covid-19, ma quest’anno, pandemia permettendo e nel rispetto delle norme di prevenzione del contagio, il cardinale porterà di persona a credenti e a non credenti il messaggio di salvezza – sempre attuale – della venuta del Bambino Gesù tra gli uomini, soprattutto tra gli ultimi del mondo. Ha iniziato lo scorso fine settimana incontrando i giovani, durante la Veglia di preghiera d’Avvento promossa dalla Pastorale giovanile diocesana. Ai giovani, come agli adulti, il presule ha esortato a vivere da “protagonisti il nostro tempo” e “ad assumerci le nostre responsabilità in prima persona, e a non essere trascinati continuamente come noi vediamo che purtroppo succede nella società di oggi… O cambiamo, io per primo – ha detto Bassetti –, oppure il Natale sarà una tradizione bella che passerà come tutte le altre”. Quello che il cardinale compirà nei prossimi giorni non è un rituale, ma un richiamo-testimonianza a vivere da uomini e da cristiani la propria esistenza imitando Colui che è nato in una stalla e si è sacrificato per la redenzione del mondo.
Con il mondo del lavoro e del volontariato. Martedì 21 dicembre, alle ore 11, il cardinale presiederà, nella cattedrale di Perugia, la S. Messa con le Forze Armate al termine di un anno che le ha viste particolarmente impegnate anche nell’opera di contrasto alla pandemia. Nel pomeriggio, alle 15.30, sarà a celebrare l’Eucaristia, presso il “Villaggio Carità-Sorella Provvidenza” di Perugia, con gli operatori delle ‘Edizioni Frate Indovino’ dei Padri Cappuccini e una rappresentanza di volontari della Caritas diocesana con cui è in corso una proficua collaborazione. Mercoledì 22, alle ore 11, in cattedrale, presiederà la celebrazione eucaristica con i collaboratori degli uffici e servizi di curia e con i responsabili degli uffici pastorali diocesani.
Cantiamo insieme la speranza. Sempre il 22 dicembre, alle ore 21.15, sarà tra il pubblico online del concerto dei Cori parrocchiali dal titolo: “Cantiamo insieme la speranza”. Evento canoro che potrà essere seguito sui canali Facebook e Youtube di Caritas Perugia-Città della Pieve, dedicato alla campagna “Emergenza Abitativa”. Durante il concerto si potranno effettuare donazioni per questa campagna promossa dalla Caritas.
Nei luoghi di sofferenza nel corpo e nello spirito. Giovedì 23 dicembre, alle ore 9, il cardinale visiterà il Carcere di Capanne, dove si intratterrà per lo scambio degli auguri natalizi con una rappresentanza di detenuti e detenute e del personale di sorveglianza e rieducativo. Nel pomeriggio, alle ore 17.30, celebrerà l’Eucaristia con i malati e il personale sanitario dell’Ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Perugia. Non mancherà di portare il suo conforto e l’augurio natalizio agli anziani non autosufficienti della Residenza protetta “Fontenuovo” di Perugia nel visitarla domenica 2 gennaio, alle ore 10.30.
Le celebrazioni in cattedrale e nelle parrocchie. Il cardinale presiederà la S. Messa della Notte di Natale, venerdì 24 dicembre, alle ore 24, nella cattedrale di San Lorenzo, mentre la S. Messa di Natale, sabato 25 dicembre, alle ore 11, sarà presieduta dal vescovo ausiliare mons. Marco Salvi. Nel pomeriggio del 25 dicembre, alle ore 18, il cardinale celebrerà l’Eucaristia nella concattedrale dei Ss. Gervasio e Protasio di Città della Pieve. Domenica 26 dicembre, alle ore 11, giorno in cui la Chiesa celebra la Santa Famiglia di Nazareth, incontrerà una rappresentanza di famiglie presso la parrocchia di San Sisto, celebrando con loro la S. Messa. Venerdì 31 dicembre, alle ore 18, e sabato primo gennaio, alle ore 18, celebrerà in cattedrale le S. Messe con il canto del Te Deum (di fine anno) e con il canto del Veni Creator (di inizio anno). Giovedì 6 gennaio, alle ore 11, il cardinale celebrerà, in cattedrale, la S. Messa dell’Epifania del Signore. Nel pomeriggio, alle ore 15.45, si recherà nella parrocchia di San Giovanni Battista in Ferro di Cavallo dove assisterà alla Sacra rappresentazione dell’arrivo dei Magi, promossa dall’Ufficio diocesano di pastorale familiare, animata da famiglie e giovani della parrocchia e del Cammino Neocatecumenale.
Il pranzo di Natale e l’inaugurazione della Mensa. Pur segnato ancora dalla pandemia, sarà comunque un Natale ‘speciale’, quello del 2021, per la ‘famiglia Caritas’ e non solo. Oltre alla ricorrenza dei primi 20 anni dell’iniziativa del Pranzo di Natale che l’arcivescovo consuma insieme a persone in difficoltà e sole (il primo pranzo è stato in cattedrale il 25 dicembre 2001, voluto dall’allora arcivescovo Giuseppe Chiaretti, ritornato alla Casa del Padre lo scorso 2 dicembre), il giorno di Natale, alle ore 12.30, il cardinale Bassetti benedirà e inaugurerà la seconda Mensa che la Caritas diocesana attiva a Perugia città (la prima è stata inaugurata nel 2008, in pieno centro storico, intitolata a San Lorenzo, frutto della collaborazione di Comune e Caritas di Perugia, oggi distribuisce 100 pasti al giorno forniti dal Catering del Comune). La nuova è allestita presso il “Villaggio della Carità-Sorella Provvidenza”, in zona via Cortonese, e sarà fruibile a fine gennaio 2022 da persone che vivono nei quartieri della Stazione Fs di Fontivegge, Madonna Alta, via Settevalli, Prepo e Ferro di Cavallo. Potrà distribuire fino a 50 pasti al giorno, compresi i festivi, inizialmente a pranzo e successivamente l’obiettivo sarà anche la cena a l’implementazione stessa del numero pasti. È una mensa self-service aperta anche a coloro che sono soli, per sconfiggere la solitudine, e quanti potranno si pagheranno il pasto, agli altri gli verrà offerto. La nuova mensa sarà gestita dalla Caritas, dal lunedì al sabato, e dalla Comunità di Sant’Egidio di Perugia, la domenica. Il prossimo pranzo di Natale sarà riservato a non più di 70 ospiti e servito da una dozzina di volontari per le norme di contenimento del contagio da Covid-19 e pandemia permettendo.
La bellezza del pranzo di Natale. “Il 25 dicembre torniamo a festeggiare in presenza il pranzo di Natale – annuncia don Marco Briziarelli, direttore della Caritas diocesana–, riservato a una rappresentanza dei nostri fratelli e delle nostre sorelle in povertà: famiglie accolte nel ‘Villaggio Sorella Provvidenza’, ospiti della casa di prima accoglienza ‘Sant’Anna dei Servitori’, utenti della ‘Mensa San Lorenzo’ e le persone in difficoltà seguite dalla Comunità di Sant’Egidio. La bellezza di questo pranzo, che inizierà con la benedizione e l’inaugurazione della nuova mensa da parte del nostro pastore, il cardinale Bassetti, è l’ennesima testimonianza della condivisione e solidarietà che si è mossa intorno a questo evento. È significativo che il pranzo di Natale – conclude don Marco Briziarelli – si tenga al ‘Villaggio Sorella Provvidenza’ divenuto centro della Carità della nostra Chiesa, punto d’incontro per persone in povertà della nostra città. È per noi motivo di gioia diventare ponte di collaborazione e di rete con altre realtà socio-caritative ecclesiali e non solo, che si occupano di povertà”.