Domenica 12 settembre, alle ore 18, nella cattedrale di San Lorenzo, in occasione della festa della Madonna della Grazia, compatrona dell’Archidiocesi, il cardinale Gualtiero Bassetti ordinerà due diaconi transeunti, prossimi al sacerdozio. Entrambi i giovani, Claudio Faina e fra’ Gabriele Rocchi, sono originari di Perugia, il primo entrerà a far parte del Clero diocesano, il secondo è frate minore della Provincia Serafica di San Francesco.
Claudio è nato nel 1983 ad Elce, parrocchia nella quale ha vissuto l’iniziazione cristiana e dove ha poi svolto servizio come catechista e animatore dei gruppi giovani. Dopo aver frequentato il liceo scientifico, ha proseguito gli studi laureandosi in lingue, tanto che ad oggi continua ad insegnare inglese presso una scuola superiore di primo grado. La vita parrocchiale, il percorso dei 10 comandamenti, il corso Sichem promosso dalla Pastorale vocazionale diocesana ed il percorso di fede vissuto nella comunità Magnificat, hanno fatto nascere in lui degli interrogativi sulla propria vocazione. Nel gennaio 2016 inizia il percorso di discernimento e formativo presso il Pontificio Seminario Umbro “Pio XI” di Assisi, che lo ha condotto fino qui.
Gabriele è nato nel 1987 a San Faustino di Perugia ed a 14 anni si è trasferito con la famiglia a Ponte Pattoli, anche se ha ricominciato a frequentare l’ambiente parrocchiale dopo i 22 anni. Conseguita la maturità, ha studiato dapprima psicologia a Firenze, per due anni, e poi servizi sociali a Perugia. Nella grande missione popolare del 2011, promossa dalle Pastorali Giovanile ed Universitaria di Perugia in collaborazione con il Servizio orientamento giovani dei frati minori dell’Umbria, Gabriele ha conosciuto la realtà dei francescani e dopo essere stato accompagnato nel discernimento da un padre francescano, nel 2013 ha iniziato il suo cammino nella Provincia Serafica. Nel 2015 ha celebrato la sua prima professione temporanea, mentre nel 2019 quella solenne. Verrà ordinato diacono insieme a Claudio per l’amicizia che c’è tra i due candidati e per il legame che fra’ Gabriele ha con l’Archidiocesi perugino-pievese.
La celebrazione si concluderà con la preghiera di affidamento della città e dell’Archidiocesi alla protezione della Beata Vergine Maria scritta da papa Leone XIII quando era vescovo di Perugia.