Il 23 giugno, vigilia del ritorno al Cielo del venerabile servo di Dio Vittorio Trancanelli (1944-1998), presso l’area antistante la chiesa dell’Ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia, si è svolta in suo ricordo la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti con una folta presenza di fedeli nel rispetto delle norme anti-Covid. All’interno della chiesa del nosocomio perugino sono custoditi, dal 2 luglio 2017, i resti mortali del venerabile Trancanelli, noto medico chirurgo, testimone esemplare di buon samaritano nella professione, nelle relazioni sociali e nella vita familiare. Concelebrante insieme ai Frati minori animatori della pastorale sanitaria ospedaliera è stato mons. Domenico Cancian, vescovo di Città di Castello e grande amico di Vittorio Trancanelli, colui che ha ricevuto le ultime confessioni sacramentali del venerabile quando il grave tumore ormai lo stava portando alla morte, avvenuta all’età di 54 anni.
Nel corso dell’omelia il cardinale Bassetti non ha mancato di fare un parallelismo tra la figura di Trancanelli e quella di san Giovanni Battista della quale oggi, 24 giugno, ricorre la memoria della nascita. Il cardinale non ha potuto esimersi dal ricordare come anche lui pochi mesi fa, a seguito del contagio da Covid-19, sia stato “ospite” nello stesso ospedale e come abbia sentito da parte di medici ed infermieri una cura quasi materna nei suoi confronti proprio come il dottor Trancanelli faceva con i suoi malati. Con riguardo al venerabile Trancanelli, il presule si è augurato che quanto prima si possa arrivare alla canonizzazione in attesa che possa arrivare il miracolo che aprirebbe la via alla sua beatificazione.
Il cardinale Bassetti ha avuto parole di vicinanza e ringraziamento per i Frati minori dell’ospedale, che sono in “prima linea” nella pastorale verso i sofferenti, per la moglie del venerabile, la signora Rosalia Sabatini, che porta avanti insieme ad altri volontari l’opera di carità “Alle Querce di Mamre” fondata insieme al marito, per il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Marcello Giannico, per il neo direttore sanitario Giuseppe De Filippis e per i diversi operatori sanitari del S. Maria della Misericordia.
Al termine della Santa Messa il postulatore della Causa, Enrico Solinas, ha tracciato il quadro attuale della causa stessa affermando che proprio su indicazione dell’arcivescovo di Perugia ha ricevuto l’incarico di pregare e far pregare affinché possa arrivare la guarigione miracolosa di un uomo di 42 anni, perugino, il quale dal 24 luglio 2019 è in stato di coma irreversibile a seguito di un arresto cardiaco. Guarigione che aprirebbe subito la via alla beatificazione del venerabile Trancanelli. Al riguardo il cardinale Bassetti ha inteso ricordare come la fama di santità di Vittorio Trancanelli è in crescita sempre maggiore.
Al termine c’è stato il consueto pellegrinaggio alla tomba del venerabile da parte prima dell’arcivescovo e dei concelebranti e poi di tutti i fedeli presenti.
La celebrazione eucaristica è stata preceduta da un concerto offerto dall’Associazione “Donatori di Musica” che ha visto come protagonisti il “Sator Duo”, i musicisti Paolo Castellani, al violino, e Francesco Di Giandomenico, alla chitarra, offrendo un momento di rara intensità con le note di alcune composizioni di Astor Piazzolla. Il concerto è stato anche un modo per ringraziare medici e infermieri da parte del musicista Paolo Castellani che è stato a lungo degente nell’ospedale cittadino a causa di una grave patologia dalla quale ne è uscito in maniera brillante anche grazie alla intercessione del venerabile servo di Dio.