E’ tornato alla Casa del Padre il dottor Luigi Bonucci (1925-2021), per lunghi anni collaboratore nel settore amministrativo degli arcivescovi Antonelli, Chiaretti e Bassetti e direttore dell’Ufficio diocesano per l’edilizia di culto, membro, insieme alla moglie Maria Teresa Andreoli, dell’Equipe Notre Dame perugino-pievese. E’ deceduto in ospedale, a Perugia, dopo 15 giorni di ricovero, il 17 marzo scorso, a seguito del Covid-19. Le esequie saranno celebrate sabato 20 marzo, alle ore 10.30, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Apostolo in Ponte d’Oddi di Perugia.
Aveva cinque figli: Gianni, Enrico, Donatella, Carlo e Francesco. Quest’ultimo, frate minore francescano, è il parroco di Ponte d’Oddi-Montegrillo e cappellano del Carcere di Capanne. L’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve è spiritualmente vicina alla famiglia Bonucci, esprimendole il suo profondo cordoglio per la perdita del dott. Luigi, esempio di laico impegnato al servizio della comunità ecclesiale e civile. Da direttore dell’Ufficio diocesano per l’edilizia di culto si distinse nella realizzazione di nuovi e funzionali complessi parrocchiali, svolgendo il suo delicato incarico con particolare dedizione, passione e scrupolosità.
Nella società civile ricoprì importanti incarichi professionali, tra cui quello di direttore regionale INPS dell’Umbria e poi della Toscana. Fu anche consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. In ambito politico-istituzionale fu sindaco di Deruta negli anni ’50, della ricostruzione post-bellica, promotore dell’istituzione del locale Istituto superiore di belle arti.
Ancora oggi i collaboratori di Curia hanno del dott. Luigi Bonucci un vivo ricordo e una infinità gratitudine per l’umanità e la professionalità a loro trasmesse, «un autentico testimone del Vangelo – commentano – nella vita lavorativa e nel ricoprire ruoli di responsabilità».