Presentazione online “Bilancio 8xMille” 2019 delle Diocesi dell’Umbria e dell’aiuto economico 2020 della Cei nel tempo della pandemia

«Il 20 febbraio, dalle ore 11 alle 12.30, viene presentata online alla stampa la terza edizione del “Bilancio 8xMille” delle otto Diocesi dell’Umbria, pubblicata in un unico fascicolo dal titolo: “8xmille – Soldi spesi bene!”, con tutti i dati e alcune opere realizzate con il contributo, appunto, dell’8xMille, raccontate anche attraverso dei video visionabili sul sito web del Sovvenire umbro realizzati dalle redazioni giornalistiche de La Voce e Umbria Radio InBlu». Ad annunciarlo è il diacono permanente perugino Giovanni Lolli, coordinatore del Sovvenire per l’Umbria, evidenziando che «le Chiese umbre continuano a puntare ad una sempre maggior trasparenza e consapevolezza dei fedeli e di tutti i cittadini nell’ambito dell’utilizzo dei fondi 8xMille che ricevono dallo Stato italiano».

I dati regionali e diocesani sono disponibili dal 20 febbrai, sul sito: www.sovvenire-umbria.it ; sito dove è possibile iscriversi per seguire la presentazione e ricevere successivamente il link.

All’incontro di sabato prossimo, che sarà preceduto da un seminario (sempre online) di aggiornamento-formazione per delegati e referenti diocesani e parrocchiali del Sovvenire, interverranno: il vescovo di Gubbio Luciano Paolucci Bedini, delegato Ceu per il Sovvenire; il diacono Giovanni Lolli; il giornalista Daniele Morini, direttore del settimanale La Voce e di Umbria Radio InBlu, Massimo Monzio Compagnoni, responsabile nazionale del Sovvenire, e don Marco Briziarelli, direttore della Caritas diocesana di Perugia. Ad introdurre i lavori, oltre al coordinatore regionale Lolli, sarà il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei.

Nell’anticipare alcuni dati, il diacono Lolli evidenzia che «nel 2019 sono stati 24,06 milioni di euro i fondi destinati all’Umbria, circa 2,32 milioni in più rispetto al 2018; l’importo più consistente è dovuto essenzialmente ai maggiori fondi per l’edilizia di culto legato alla realizzazione di importanti opere nelle diocesi. Lo Stato Italiano, con la riforma dei “Patti concordatari”, di cui pochi giorni fa è ricorso l’anniversario (11 febbraio, ndr), ha inaugurato con le Chiese un circuito virtuoso, con il quale l’8xMille dell’IRPEF viene destinato a favore dei bisogni religiosi e sociali dei cittadini».

Inoltre, sottolinea il coordinatore regionale del Sovvenire, «si è instaurata così una prassi che unisce Stato e Chiese nei momenti più difficili, come sta avvenendo per l’emergenza sanitaria del Covid-19 che provoca gravi sofferenze. Dagli inizi del 2020 la Chiesa Cattolica ha messo a diposizione delle Diocesi italiane circa 260 milioni di euro per interventi urgenti di aiuto alle famiglie più povere. A questi fondi se ne sono poi aggiunti altri messi in gioco anche dalle altre confessioni religiose che fruiscono dell’8xMille”.

L’opuscolo “8xmille – Soldi spesi bene!” documenta anche, precisa sempre Giovanni Lolli, «come, sin dal marzo 2020, si sono attivate nelle otto Diocesi dell’Umbria moltissime iniziative: interventi finanziari per le famiglie, centri di accoglienza, sostegno alimentare, quasi in una gara di solidarietà per contrastare ai danni provocati dalla pandemia».

«La situazione di particolare difficoltà del momento e del tempo che abbiamo di fronte – conclude il delegato umbro del Sovvenire – impongono a tutti i fedeli la necessità di mettere in campo tutte le possibili risorse umane e professionali nel segno di uno sviluppo solidale, consapevoli che ognuno di noi può dare il proprio contributo fondato sul bene comune, e in particolare le Chiese che hanno nel loro DNA il gene della prossimità».