Non poteva non ricevere il plauso e l’incoraggiamento del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, l’ultima iniziativa dell’Istituto “Conestabile-Piastrelli”, prestigiosa istituzione culturale di ispirazione cristiana di Perugia presieduta dal professor Gianfranco Maddoli, riguardante un tema particolarmente attuale: “Lavoro, coesione sociale, sostenibilità integrale”. Tema che sarà affrontato nel corso del convegno organizzato da questo Istituto in collaborazione con il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia, mercoledì 20 marzo (dalle ore 15.30), presso l’Aula Magna del suddetto Dipartimento. L’incontro si articola in due sessioni: la prima si occuperà del quadro di riferimento generale in cui si collocano i problemi occupazionali in Italia ed in Umbria; la seconda li affronterà con una tavola rotonda dal titolo: “Politiche per la sostenibilità integrale in Umbria”.
I relatori.
Atteso è l’intervento del professor Enrico Giovannini, già ministro del Lavoro, per alcuni anni presidente dell’Istat (dove avviò i lavori per gli indicatori del benessere sociale), fondatore dell’Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile (ASVIS), già direttore delle Statistiche dell’OCSE. Egli è il principale promotore delle iniziative per lo sviluppo sostenibile. L’intervento dell’ex ministro sarà preceduto dai saluti del magnifico rettore dell’Università, il professor Franco Moriconi, e del consigliere e coordinatore del gruppo di studio su lavoro e sociale dell’Istituto “Conestabile-Piastrelli”, il dottor Gianfranco Faina.
La prima sessione si avvarrà anche del contributo del professor Marcello Signorelli, presidente Intercorso economia dell’Ateneo perugino, che relazionerà sul tema “Sfida educativa, lavoro e sostenibilità”. La tavola rotonda sarà coordinata dal professor Luca Ferrucci del Dipartimento di Economia, che vedrà la partecipazione dell’assessore regionale all’economia, Fabio Paparelli, del past-president di Confindustria Umbria, Antonio Campanile, del segretario generale regionale Cisl, Ulderico Sbarra, e del direttore della Caritas diocesana di Perugia, Giancarlo Pecetti. Da ricordare che la Caritas perugina ha promosso lo scorso novembre un riuscito convegno di rilevanza nazionale su “Dignità e lavoro” come punto di arrivo ma anche di prosieguo del progetto “Sosteniamo il lavoro”, che ha dato a una ventina di giovani adulti la possibilità di crearsi una concreta e dignitosa opportunità occupazionale.
Dottrina sociale un faro sempre acceso sul lavoro.
Il cardinale Bassetti, da quando è vescovo (il prossimo 8 settembre celebrerà il 25° di ordinazione episcopale), non ha fatto mai mancare la sua attenzione-vicinanza al mondo del lavoro e, memore di quanto è emerso sul “rapporto giovani e lavoro” all’ultima Settimana sociale dei cattolici italiani (Cagliari, ottobre 2017), incoraggia quanti si adoperano a ogni livello e in ogni ambito, anche culturale, in Umbria e in Italia, a «sostenere non soltanto nuove forme di occupazione, soprattutto per i giovani – ha ribadito di recente il presidente della Cei –, ma nuove occasioni di relazioni umane e professionali sia per i lavoratori che per gli imprenditori». Riguardo al convegno del “Conestabile-Piastrelli”, evidenzia il cardinale Bassetti, «sono molto importanti eventi come questo, perché richiamano l’attenzione non solo degli addetti ai lavori ma dell’opinione pubblica su temi concreti, di particolare interesse per l’uomo alle prese, seppur con non poche difficoltà, con la costruzione del suo presente e del suo futuro che non può prescindere dall’acquisizione di un lavoro dignitoso. In questo la Dottrina sociale cristiana è un faro sempre acceso».
Non solo PIL ma “Bes”.
«Il nostro Istituto, nel preparare questo convegno – commenta il dottor Faina –, auspica che la visione della sostenibilità integrale sia sempre più attuabile, cioè di un modello socio-economico nel quale la sostenibilità delle risorse materiali e umano-sociali sono correlate tra di loro come ha indicato papa Francesco nell’enciclica Laudato sì. Le politiche a sostegno del lavoro, che la classe dirigente regionale e nazionale è chiamata ad attuare, siano il più possibile in linea con questa visione della sostenibilità integrale, dove non si cerca solo il PIL, ma si cerca anche il “Bes”, il Benessere ecosostenibile. Il lavoro – conclude Faina – non deve essere più trattato solo come una merce, ma come un beneficio essenziale che il sistema economico deve ripartire sui cittadini che lo sostengono democraticamente».