E’ una cronaca appassionata e meticolosa quella che sta curando da Dublino il vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve mons. Paolo Giulietti per conto del sito di Umbria Radio: www.umbriaoggi.news, con commenti, foto gallery e servizi audio-video quotidiani sui vari incontri del World Meeting Families (WMF), in svolgimento nella capitale irlandese dal 22 al 26 agosto. All’“inviato speciale” dell’emittente cattolica umbra non sfugge nemmeno il meteo, davvero poco clemente per i 30mila partecipanti al WMF giunti da tutti i cinque continenti, di cui 700 provenienti dall’Italia. Mons. Giulietti, che guida la delegazione di famiglie dell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, apre il servizio del 23 agosto parafrasando il noto passo della Genesi: «“E fu sera e fu mattina…”, stamane solito cielo plumbeo e pioggerellina. Nel gruppo (dei perugino-pievesi, n.d.r.) circola una domanda: come sarà a novembre?».
La mattinata del secondo giorno dei lavori del WMF (23 agosto) la delegazione perugina, racconta il vescovo ausiliare, l’ha dedicata in parte alla visita ad una svariata quantità di mostre e stand di varia natura. «La mostra d’arte sacra – scrive mons. Giulietti – è forse la più importante: raccoglie una cinquantina di opere di artisti irlandesi ispirate al tema del WMF. Moltissime le rappresentanze di associazioni di famiglie o a servizio della famiglia affollate di visitatori che cercano idee e risorse da riportare nelle proprie comunità per diverse categorie: giovani, fidanzati, sposi novelli o in crisi, coppie separate o risposate…».
La delegazione ha poi seguito, presso il “Pastoral congress” di Dublino, sede del WMF, le relazioni della giornata. Da quella del filosofo italiano Rocco Buttiglione, incentrata sull’importanza di «scoprire prima l’amore poi il sesso, che porta al desiderio della procreazione», a quella del cardinale Oscar Andres Rodriquez Maradiaga, dedicata alla “rivoluzione della tenerezza” di papa Francesco, che chiede alle famiglie l’aiuto a far riscoprire ai pastori della Chiesa la tenerezza, perché «la famiglia – ricorda mons. Giulietti – è infatti il luogo della tenerezza». Non si è trascurato neppure il tema del rispetto e dell’accoglienza nelle parrocchie delle persone LGBT e le loro famiglie. «L’intervento – racconta sempre mons. Giulietti – è stato equilibrato, indagando i bisogni e dando alcuni suggerimenti concreti. E’ stata ribadita la necessità di porsi domande per essere realmente costruttivi e rispettosi».
Molto interessante è stato anche il tema che ha caratterizzato la conferenza del pomeriggio, illustrato dal cardinale di Westminster Vincent Gerard Nichols. Il porporato inglese ha parlato della «preparazione al matrimonio. L’ottica – riferisce il vescovo ausiliare perugino – è quella del cammino verso la santità quotidiana, opera dello Spirito nella vita di coppia». Nell’omelia della messa serale, il cardinale José Rogriguez Carballo, approfondendo l’Amoris Laetitia di papa Francesco, ha evidenziato che «matrimoni forti sono alla base di società forti, famiglie deboli pregiudicano diversi aspetti della vita sociale, come l’educazione, le attività di cura e la moralità».
L’incontro con il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, giunto a Dublino nella serata del 23 agosto, ha aperto ai perugini la loro terza giornata al WMF (24 agosto), che proseguirà nel pomeriggio con la “festa degli italiani” (nella capitale irlandese sono arrivati in 700), presso la parrocchia di St. Joseph. Il cardinale Bassetti, in mattinata, è intervenuto ai lavori del WMF relazionando sul tema dal titolo “Accompagnare, discernere, integrare: la fragilità umana secondo l’Amoris Laetitia”.