La Caritas diocesana perugino-pievese, a quotidiano contatto con le situazioni di povertà sul territorio, ha intrapreso una partnership con l’Università degli Studi di Perugia per un progetto sul recupero degli scarti alimentari. Con l’esperienza del sodalizio della carità e le tecniche messe a punto dalla Facoltà di Biotecnologie dell’Ateneo perugino, è iniziato un monitoraggio dell’attività di recupero di alimenti in scadenza per la ridistribuzione solidale (attività già praticata da alcuni anni dai volontari della Caritas), nonché di scarti alimentari per la produzione di biogas: da questa pratica verrà elaborato un modello che, a partire dal 2019, consentirà l’attività di riduzione degli sprechi in maniera sistematica. La fase attuale – appena inaugurata – riguarda appunto la raccolta delle informazioni.
Lo scorso 5 febbraio si è svolta la Giornata nazionale contro lo spreco alimentare, voluta dal Ministero per la salute, campagna che ha come finalità l’educazione della cittadinanza al recupero delle eccedenze alimentari, nonché la promozione di stili di vita sani, alla quale ha aderito anche la Caritas di Perugia. Delle eccedenze di questi generi, che vengono raccolte durante l’anno, vanno anche ai quattro Empori della Solidarietà, che la Chiesa perugino-pievese ha attivato dall’autunno del 2014 nel capoluogo e in tre zone periferiche dell’Archidiocesi con famiglie in particolari difficoltà.
Il recupero degli sprechi alimentari è anche al centro di una legge italiana, la n° 166 del 19 agosto 2016, che prevede la riduzione degli sprechi nelle fasi di produzione, trasformazione, distribuzione e somministrazione di prodotti alimentari e farmaceutici.
Anche l’Umbria ha recepito questa normativa prima europea, poi nazionale, approvando lo scorso 7 novembre una legge regionale contro gli sprechi alimentari che promuove le attività di donazione e distribuzione a fini di solidarietà sociale di prodotti alimentari, non alimentari e farmaceutici.
Nell’intervista rilasciata a Umbria Radio per la trasmissione quotidiana “Gocce di Carità” (in onda dal 12 al 16 febbraio, alle ore 8 e alle ore 20), il direttore della Caritas di Perugia, il diacono permanente Giancarlo Pecetti, spiega come quest’organismo pastorale abbia aderito al progetto della Facoltà di Biotecnologie dell’Università degli Studi di Perugia, che – finanziato dall’Unione Europea – ha già prodotto risultati apprezzabili in Danimarca e dopo la sua applicazione in Italia verrà esportato in Ungheria.