Tra il novembre e il dicembre del 1997, in piena emergenza terremoto Umbria-Marche, la Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve attivava il suo Ufficio stampa e comunicazione, voluto dal direttore mons. Giacomo Rossi con l’intento di far conoscere all’esterno del mondo ecclesiale le attività e le iniziative intraprese a favore delle popolazioni terremotate, coniando quasi uno slogan: “Accanto alla gente”. Comunicare non solo la solidarietà, ma soprattutto il valore della condivisione cristiana con chi aveva perso la casa e i propri affetti, facendosi materialmente carico dei disaggi, delle difficoltà e delle sofferenze della gente. Raccontare alla società “laica” storie di vite duramente provate ma non disperate, perché accanto, come insegna il Vangelo, c’è sempre qualcuno disposto a condividerle.
Mons. Rossi era convinto, come il suo confratello mons. Elio Bromuri, giornalista e “storico” direttore de La Voce, che la “pedagogia della carità” poteva essere veicolata anche attraverso il «mezzo stampa». Esemplare fu il suo insegnamento-testimonianza di uomo e di sacerdote coerente con i propri principi, rifiutando la somma di 100 milioni di lire che una multinazionale, nota per lo sfruttamento della manodopera di minori, voleva donare alla Caritas. La notizia del «gran rifiuto di don Giacomo» varcò i confini nazionali trovando spazio anche sulle colonne di un quotidiano israeliano. La positiva esperienza di questa “comunicazione istituzionale” portò lo stesso mons. Rossi ad ampliarne il servizio a tutti i settori pastorali della Caritas diocesana, nella consapevolezza che occorreva «dare voce a chi voce non ha», in primis gli “ultimi”, come oggi ricorda spesso papa Francesco, gli “scarti della società”.
I primi 20 anni di attività di questo Ufficio stampa coincidono con l’intitolazione (13 dicembre) della Sala Riunioni del “Villaggio della Carità” a mons. Giacomo Rossi (1930-2017), fondatore e primo direttore della Caritas perugina. L’evento è anche l’occasione per ricordare questo servizio, tra gli ultimi avviati da mons. Rossi prima di lasciare la direzione della Caritas diocesana, retta per 25 anni (1976-2001).
L’Ufficio stampa prosegue la sua attività da due decenni grazie anche a quell’incoraggiamento-sollecito iniziale dello stesso mons. Rossi e dei suoi collaboratori come l’assistente sociale Stella Cerasa. Una attività che non si è “limitata” alla redazione di comunicati (oltre 800) e alla realizzazione di rassegne stampa periodiche specifiche e per argomento (204 archiviate). Questo servizio ha pubblicato per 15 anni (1998-2013) il foglio periodico di collegamento della “rete” Caritas diocesana e regionale “Notizie Caritas” (inserto redazionale de La Voce), contribuendo successivamente (dal 2014) all’attivazione del sito www.caritasperugia.it curandone le “news”. Inoltre dal 2003 coordina una trasmissione radiofonica quotidiana in onda su Umbria Radio, che attualmente è denominata “Gocce di Carità”. Questa trasmissione ha ricevuto dei “premi speciali” dalla Giunta regionale dell’Umbria per “il miglior programma radiofonico di comunicazione sociale”. L’Ufficio stampa della Caritas perugina, di concerto con la redazione di Umbria Radio, si è avvalso della collaborazione di giovani permettendo loro di iscriversi all’Ordine dei Giornalisti. L’attività di questo Ufficio ha destato anche l’interesse di alcuni studenti universitari che hanno redatto le tesi di laurea sull’opera della comunicazione sociale della Caritas. Dalla positiva esperienza della “Comunicazione istituzione Caritas” si è poi strutturata la “Comunicazione istituzionale” della Chiesa perugino-pievese, voluta dall’allora arcivescovo Giuseppe Chiaretti ed oggi incoraggiata dal cardinale Gualtiero Bassetti, stimolando in seguito l’attivazione dell’Ufficio stampa della Conferenza episcopale umbra (Ceu). Dal 1998 il responsabile dell’Ufficio stampa della Caritas perugina fa parte del Coordinamento nazionale degli addetti alla comunicazione delle Caritas diocesane, sviluppando in questi due decenni proficui rapporti di collaborazione con l’Ufficio comunicazione della Caritas italiana e con le redazioni di diverse testate giornalistiche umbre.