La comunità diocesana celebra domenica 5 febbraio la Giornata per la Vita. Due le iniziative: “Prendersi cura della Vita” e “Celebrare per la Vita”

L’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, attraverso gli Uffici di pastorale Familiare e della Salute, la Caritas e il Movimento per la Vita, promuove, domenica 5 febbraio, la “Giornata per la Vita”, indetta a livello nazionale dalla Cei sul tema: “La morte non è mai una soluzione”. Questa significativa Giornata, nel capoluogo umbro, sarà caratterizzata da due iniziative in calendario domenica prossima.

Il programma. Il primo, dal titolo “Prendersi cura della Vita”, sarà online, sul canale YouTube del settimanale La Voce, dalle ore 16 alle 17, dedicato a una maggiore conoscenza del “Villaggio della Carità-Sorella Provvidenza” della Caritas diocesana di Perugia. L’incontro verterà su un dialogo-tavola rotonda tra la presidente del Movimento per la Vita dell’Umbria, Assuntina Morresi, i responsabili dell’Ufficio diocesano per la pastorale familiare, i coniugi Roberta e Luca Convito e don Lorenzo Marazzani con il direttore della Caritas don Marco Briziarelli e la responsabile dell’Area sociale Caritas Silvia Bagnarelli. Negli ultimi due anni “protagoniste” di questo dialogo sono state le realtà caritative della Casa San Vincenzo, che dà ospitalità a donne in gravi difficoltà e spesso con figli minori, e dell’Opera Don Guanella.

Il secondo evento della Giornata è “Celebrare la Vita” con la S. messa, presso la chiesa parrocchiale di San Raffaele Arcangelo di Madonna Alta in Perugia, alle ore 18.30, presieduta dal vicario generale don Simone Sorbaioli, che al termine impartirà una particolare benedizione alle mamme in attesa, affidando tutti i bambini alla protezione di Gesù e della Beata Vergine Maria. Sempre nella chiesa di San Raffaele Arcangelo sarà possibile visitare l’esposizione dei disegni che diversi bambini hanno realizzato per l’iniziativa legata all’“Adorazione dei Magi” di Pietro Vannucci durante la scorsa Epifania; iniziativa promossa dalla Pastorale familiare nell’anno del V centenario della morte (1523-2023) di questo grande maestro del Rinascimento.