270 giovani in pellegrinaggio verso Santiago de Compostela, lungo il “Cammino inglese”. Un’esperienza di fede di 124 chilometri a piedi, in povertà e in provvidenza, senza cellulare e con 4 euro al giorno, come ogni pellegrinaggio della Pastorale diocesana giovanile

Si sono ritrovati nel tardo pomeriggio del primo agosto, nella chiesa San Pio da Pietrelcina di Castel del Piano di Perugia, 270 giovani (dai 15 ai 30 anni di età) dell’Archidiocesi perugino-pievese, che partecipano dalla scorsa notte fino al 12 agosto al pellegrinaggio a Santiago de Compostela organizzato dalla Pastorale diocesana giovanile insieme al Coordinamento Oratori Perugini ed incoraggiato dal cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, da sempre attento e sensibile ai giovani alla ricerca di Dio. Per molti di loro è la prima volta sulle orme dell’apostolo Giacomo il Maggiore, mentre per tanti altri è la seconda, terza… esperienza vissuta con animo e desiderio nuovi, «a camminare con lo sguardo in alto cercando la nostra Stella, a camminare con le mani aperte per lasciare ciò che è di peso e superfluo, con il cuore aperto al dono di Dio… Ragazzi ultreya!». E’ stato l’augurio di don Francesco Buono, parroco di Castel del Piano, rivolto a questi giovani durante l’omelia della messa del mandato del pellegrino.

Si è subito creato tra giovani un clima di gioia, serenità e tanto entusiasmo nella consapevolezza che vivranno per quasi due settimane un’esperienza di fede e di comunione all’insegna della condivisione e della sobrietà. Basti pensare che per tutto il pellegrinaggio a piedi lungo il “Cammino inglese” (un percorso di 124 chilometri), da Ferrol sull’Atlantico a Santiago, non porteranno ne cellulari ne soldi, vivendo in povertà e in provvidenza. E’ lo spirito che caratterizza ogni pellegrinaggio a piedi promosso dalla Pastorale diocesana giovanile. I 270 giovani sono organizzati in 21 fraternità (ciascuna di 12-14 componenti) con un “capo”, chiamato “Pietro”, che ha un budget giornaliero di 4 euro a persona con cui provvedere a tutto. Ogni fraternità ha anche una “Maria” di riferimento, delegata a guidare i momenti di preghiera.

Poco dopo le 22.30 del primo agosto una carovana di sei autobus si è mossa dal piazzale antistante la chiesa di San Pio da Pietrelcina di Castel del Piano per trasportare i giovani pellegrini in terra di Spagna, nell’estremità sud-occidentale del golfo di Biscaglia dove giungeranno il 3 agosto pomeriggio, accompagnati dai sacerdoti diocesani don Luca Delunghi, direttore della Pastora giovanile, don Riccardo Pascolini, responsabile del Coordinamento Oratori Perugini, don Simone Sorbaioli, arciprete della concattedrale di Città della Pieve, don Marco Briziarelli, presidente dell’associazione “Amici del Malawi”, che guiderà in autunno una missione di tredici giovani nel continente africano, don Stefano Bazzucchi e don Simone Pascarosa, entrambi della Pastorale giovanile. Nella serata del 3 agosto, a Ferrol, i 270 pellegrini saranno raggiunti da un folto gruppo di famiglie perugino-pievesi guidato da don Lorenzo Marazzani, che giungerà dall’Italia in aereo. Tutti insieme, domenica 4, inizieranno il pellegrinaggio a piedi con tappe a Pontedeume, Betanzos, Abegondo, Ordes, Sigueiro e Santiago dove arriveranno il 9 agosto, percorrendo al giorno in media circa 21 chilometri. A Santiago i 270 giovani pellegrini resteranno fino a sabato 10 agosto per poi rientrare a Perugia nella serata di lunedì 12, facendo tesoro di questo cammino per la loro crescita umana e cristiana.