Affreschi in corso: la sfilata dei santi nella Perugia celeste

Un nuovo affresco si prepara ad adornare la chiesa dei santi Biagio e Savino a Perugia, anche in un progetto di riqualificazione di un quartiere cittadino

Come ai tempi di Giotto e Perugino in Umbria si torna a realizzare grandi affreschi per le chiese. L'iniziativa, finanziata dalla Fondazione Perugia, si sta concretizzando nella parrocchia dei Santi Biagio e Savino a Perugia, completamente ristrutturata lo scorso anno. Sono tutte donne le artiste del team internazionale: la francese suor Maria Anastasia, della Comunità delle beatitudini da cui è nato l'atelier Art for God, l'architetto e art designer libanese Julie Daccache, e l'artista statunitense Megan Chalfant, con l'aiuto occasionale di altre donne pittrici o restauratrici, anche perugine. Il grande affresco è realizzato con colori minerali ecologici con un risultato molto simile agli affreschi antichi. E grande attenzione a ogni particolare.
La scelta del soggetto è stata accurata. I santi più famosi e quelli legati al quartiere e all'Umbria insieme ai santi della quotidianità affollano la Gerusalemme celeste, che però ha le fattezze di Perugia con i sui monumenti più caratteristici. All'interno decine di figure di santi su 250 metri quadrati di superficie per un anno di lavoro. 
Perché l'arte, perché un affresco nel 2024? Perché con le figure tramite gli sguardi e le emozioni si crea una relazione tra chi entra in Chiesa, per fede, per curiosità o per caso, e il messaggio di Gesù con la sua chiamata alla santità per tutti, spiegano don Luca e suor Anastasia.

Nel servizio di Osvaldo Baldacci, con il montaggio di Gabriele Liberati, gli interventi di don Luca Delunghi, parroco di San Biagio e Savino a Perugia, e suor Maria Anastasia, artista