«Il movimento scout e l’intelligenza artificiale sono legati da concetti condivisi di apprendimento, adattabilità, problem solving e responsabilità etica. Entrambi, sebbene in contesti diversi, aspirano a contribuire a un mondo migliore, sottolineando il valore dell’innovazione, della collaborazione e del servizio».
Queste le parole con cui Claudio Stefanelli, segretario regionale del Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (Regione Umbria), spiega le motivazioni che hanno ispirato al MASCI il convegno in programma per il 5 ottobre dal titolo Intelligenza artificiale e creatività umana (Perugia, Sala del Dottorato, chiostro della cattedrale di San Lorenzo).
Su questo tema, stimolato se non imposto dalle nuove frontiere tecnologiche, si polarizzano, in tempi recenti e recentissimi, dibattiti e ricerche interdisciplinari che vedono impegnati filosofi, scienziati, informatici di diversa matrice e convinzione, sui possibili sviluppi etici, pedagogici, antropologici derivanti dalla necessità di combinare la sete umana di conoscenza e di progresso con i rischi e le potenzialità di strumenti sempre più raffinati e difficili da padroneggiare.
Relatore sarà Emanuele Frontoni, professore ordinario di informatica all’Università degli Studi di Macerata e co-direttore del VRAI (Vision Robotics & Artificial Intelligence Lab); moderatore Giacomo Marinelli Andreoli (direttore Umbria TV). Partecipa mons. Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Gubbio e Città di Castello.
In allegato: La locandina dell’evento