Prosegue il “viaggio musicale” promosso dall’Istituto diocesano “G. Frescobaldi” all’Auditorium Marianum

Iniziato lo scorso 18 luglio, prossimo appuntamento del “viaggio musicale” all’Auditorium Marianum di Perugia (corso Cavour) è in calendario mercoledì 28 luglio, alle ore 21, con gli allievi del M° Matteucci ed il 30 luglio, presso l’arena Borgobello, con l’Ensemble Namaste. “E’ un ‘viaggio musicale’ organizzato dall’Istituto diocesano musicale “G. Frescobaldi” di Perugia – spiegano i promotori dell’evento –, che prende il titolo dal concerto svoltosi domenica 18 luglio. Un concerto pianistico che ha visto esibirsi due straordinarie musiciste: Gabriella Rivelli, pianista da sempre molto apprezzata e docente dei Corsi di Pianoforte, Duo Pianistico, Pianoforte contemporaneo e Pianoforte e Orchestra presso il Conservatorio statale ‘F. Morlacchi’ di Perugia, e Maria Ponomaryova, giovane talento di origine ucraina, neo-laureata in Pianoforte ramo concertistico con il massimo dei voti e menzione d’onore presso il medesimo Conservatorio”.

“Le pianiste – sottolineano dall’Istituto musicale – hanno affrontato con grande maestria tecnica e notevole espressività un repertorio molto particolare: brani di Respighi, Sulpizi, Perrucci e Peronelli, un repertorio interamente dedicato quindi a compositori del novecento fino ai giorni nostri”.

Il concerto dello scorso 18 luglio è stato dedicato a mons. Francesco Spingola (1932-2020), come ha sottolineato la Rivelli in apertura, visto il forte legame della pianista con lo “storico” direttore dell’Istituto “Frescobaldi” scomparso lo scorso autunno.

“L’esecuzione in prima assoluta di brani dedicati alla pianista stessa da Perrucci e da Peronelli – commentano i promotori – ha trasmesso grandi emozioni e creato atmosfere molto suggestive. La ricerca sonora di alto livello, unita ad una notevole sintonia tra le due pianiste, che si sono alternate sia a quattro mani che a due pianoforti, hanno colpito molto il numeroso pubblico presente, che ha apprezzato la particolarità del programma e la bravura delle artiste”.