Perugia: La comunità diocesana chiamata alla Veglia di Pentecoste in cattedrale intorno al suo pastore, un’occasione di preghiera comune e di crescita nella fraternità con gli immigrati, per superare i “muri”

Molto sentita e partecipata a Perugia è la celebrazione della Veglia di Pentecoste (sabato 3 giugno, ore 21) nella cattedrale di San Lorenzo. E’ invitata a partecipare tutta la comunità diocesana perugino-pievese attorno al suo pastore, il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, in particolare i membri delle diverse aggregazioni laicali molto attive in diocesi. La loro Consulta, dopo un cammino di sensibilizzazione e di studio sul fenomeno dell’immigrazione, ha inteso proporre nella celebrazione della Veglia una preghiera di «questa chiamata a superare le distanze e i “muri” – spiega la coordinatrice della stessa Consulta, Maddalena Pievaioli –, per riconoscerci tutti “figli” e fratelli. Sono invitati, infatti, a pregare con noi in San Lorenzo i cristiani provenienti dai diversi continenti presenti a Perugia e a loro sarà affidata la processione offertoriale».

Con la Veglia di Pentecoste si celebra la discesa dello Spirito Santo, quindi la nascita della Chiesa e l’inizio della missione ad gentes degli apostoli. E’ «un’occasione di preghiera comune e di crescita nella fraternità – ricorda il vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti, nell’invitare il popolo di Dio alla Veglia –. Quest’anno poi, alla gioia di ritrovarsi insieme, si unisce anche la possibilità di rallegrarci con il nostro arcivescovo per la sua recente nomina a presidente della Conferenza episcopale italiana. La nostra vicinanza, unita alla preghiera corale, sarà per lui motivo di conforto e di incoraggiamento».