Perugia: Una classe della Scuola media statale “San Paolo” in visita ai media ecclesiali umbri, Umbria Radio e La Voce, tra tecniche giornalistiche, complessi architettonici e opere d’arte.

E’ stata una mattinata interessante e fruttuosa, quella dello scorso 12 maggio, per più di venti alunni della classe III G della Scuola media statale “San Paolo” di Perugia e per coloro che li hanno ospitati. Accompagnati dagli insegnanti Giuliana Giangiuliani, di tecnologia, e Marco Trenna, di religione, hanno visitato i media ecclesiali umbri le cui redazioni si trovano nei complessi architettonici dell’Arcivescovado e delle Logge della cattedrale di San Lorenzo. E’ stata anche un’occasione per far conoscere a questi studenti gli ambienti di due significativi edifici ultrasecolari del centro storico. Sono state visitate le sale “San Francesco” e del “Dottorato” e il “Salone delle Udienze”, dove spesso la Chiesa comunica al suo esterno organizzandoci incontri, convegni e conferenze stampa. Agli alunni sono state presentate brevemente storia e attualità dei mezzi della Comunicazione sociale della Chiesa diocesana ed umbra: La Voce, Umbria Radio, i siti Internet e gli Uffici stampa. Sono state poi illustrate le finalità principali della “Comunicazione sociale” con un accenno al decreto Inter mirifica, il primo documento del Concilio Vaticano II, e alla prossima Giornata mondiale delle comunicazioni. Non poteva non essere ricordato l’inventore della stampa, Gutenberg di Magonza, e il primo libro stampato della storia: la Bibbia. Dall’era dell’invenzione dei caratteri mobili a quella di Internet il passo è stato breve nelle redazioni di Umbria Radio e de La Voce. Ai “sanpaolini” è stata spiegata l’evoluzione delle tecniche di trasmissione radio e stampa insieme a quelle per la realizzazione di servizi giornalistici audio-video (Web-Tv) e cartacei utilizzati anche per il sito-quotidiano online www.umbriaoggi.news, l’ultima creatura mediatica ecclesiale la cui presentazione ufficiale ci sarà a breve. Altro aspetto affrontato è stato quello dell’importanza della collaborazione tra i media, un po’ come dovrebbe avvenire in classe, tra compagni, nel fare “squadra”. La visita per gli alunni della “San Paolo” è andata oltre i “tradizionali” mezzi della Comunicazione sociale, culminando con l’ammirare un importante capolavoro della pittura rinascimentale, la Pala di Sant’Onofrio di Luca Signorelli esposta nel Museo del Capitolo della cattedrale: anche un’opera d’arte è un “mezzo di comunicazione” dell’umano. Diverse sono state le domande degli alunni a testimonianza dell’interesse e gradimento per questa loro “uscita didattica”. Un’esperienza tra tecniche giornalistiche, complessi architettonici e opere d’arte ritenuta positiva, anche per il suo aspetto interdisciplinare, dai due insegnanti che vorrebbero riproporla il prossimo anno scolastico con la collaborazione dei nostri media.