Perugia-Città della Pieve, Corpus Domini 2022: Ritornano le tradizionali processioni

Anche a Perugia e a Città della Pieve, quest’anno, dopo la pandemia, i fedeli ritornano a vivere “in presenza” le tradizionali processioni del Corpus Domini, solennità che la Chiesa celebra nei giorni di giovedì 16 e di domenica 19 giugno, in Umbria da sempre molto sentite e partecipate, fin dalla seconda metà del secolo XIV.

A Città della Pieve è in calendario giovedì sera 16 giugno (ore 20.30), presieduta dal vescovo e amministratore diocesano mons. Marco Salvi. Al termine della celebrazione eucaristica nella concattedrale dei Ss. Gervasio e Protasio, il Santissimo Sacramento sarà portato in processione da mons. Salvi per le vie del centro storico.

A Perugia il Corpus Domini sarà celebrato domenica mattina 19 giugno (ore 10), con la celebrazione eucaristica nella cattedrale di San Lorenzo presieduta dall’arcivescovo emerito cardinale Gualtiero Bassetti. Seguirà la processione con il Santissimo Sacramento con itinerario: piazza IV Novembre, via Fani, piazza Matteotti, via Baglioni e piazza Italia, sostando in preghiera davanti alle sedi delle Istituzioni civili del capoluogo umbro, facendo rientro in cattedrale attraverso lo stesso itinerario.

In Umbria si ha memoria di questa processione dall’anno 1378, a seguito di un “provvedimento pubblico” delle autorità civili e religiose della città di Perugia (cfr. Cronaca di P. Pellini). A partire dal XV secolo, in molte città umbre sono sorte confraternite del Santissimo Sacramento; quella perugina risale alla seconda metà del ‘400, ricostituita nel 2016 come “Venerabile Confraternita del Santissimo Sacramento, di San Giuseppe e del Sant’Anello in Cattedrale”, che domenica animerà insieme ad altre la processione del Corpus Domini.

La comunità cristiana perugina è da sempre molto legata a questa solennità che si deve a papa Urbano IV, morto a Deruta il 2 ottobre 1264 e sepolto nella cattedrale di San Lorenzo. Circa due mesi prima della morte, l’11 agosto 1264, Urbano IV istituì ufficialmente la solennità del Corpus Domini con la bolla Transiturus de hoc mundo, a seguito del “particolare miracolo eucaristico” avvenuto a Bolsena l’anno precedente. La popolarità di questa festa, che manifesta pubblicamente la fede del popolo cristiano nel Santissimo Sacramento, è cresciuta con il Concilio di Trento (1545-1563), quando si sono diffuse le processioni eucaristiche e il culto eucaristico al di fuori della Messa.