Perugia: Il cardinale Gualtiero Bassetti, nella solennità dell’Immacolata, ha ordinato due giovani diaconi. Il presule alla folla di fedeli e ai due neo diaconi: «Maria vi invita a vivere con il suo stesso atteggiamento di amore e di servizio in mezzo ai suoi fratelli…, coloro che sono rifiutati»

Un’atmosfera gioiosa e festosa ha caratterizzato la solennità dell’Immacolata Concezione nel Santuario diocesano della Madonna delle Grondici in Tavernelle di Panicale, nell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, presieduta dal cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti. Il presule, in questo suggestivo luogo di culto mariano risalente alla fine del secolo XIV, dedicato nel 2000 alla vita nascente e alla famiglia, ha conferito, nel pomeriggio dell’8 dicembre, l’ordine del diaconato a due giovani, Nicolò Gaggia e Salvatore Mauro Reitano, candidati a ricevere successivamente anche quello del presbiterato.

Rivolgendosi alla folla di fedeli che gremiva il santuario, e in particolare ai due nuovi diaconi, il cardinale Bassetti ha affermato: «Cari figli, oggi il Signore vi consacra con il suo Spirito in un ministero che vi configura per sempre a Cristo servo del Padre e degli uomini. Per tutti noi, e particolarmente per voi oggi risuonano le parole che Maria disse all’Arcangelo Gabriele: “Ecco la serva del Signore, avvenga per me secondo la tua parola”, quel fiat ripetuto continuamente per tutta la vita».

«In questo santuario – ha proseguito l’arcivescovo – Maria vi invita a vivere con il suo stesso atteggiamento di amore e di servizio in mezzo ai suoi fratelli: uomini, donne, famiglie, anziani, bambini, malati e soprattutto emarginati, coloro che sono rifiutati da tutti e attendono da voi l’annuncio del Vangelo e l’Amore Misericordioso del Padre».

I due neo diaconi hanno storie e appartenenza diverse tra loro, ma entrambi sono stati incardinati nell’Archidiocesi perugino-pievese.

Nicolò Gaggia proviene da una famiglia disagiata. Nato nel 1992, all’età di sei mesi viene affidato ai nonni paterni. Con loro vive fino ai 14 anni nel paese di Sant’Apollinare, frazione del Comune di Marsciano, in un clima sereno. Inizia a sentire il primo desiderio di sacerdozio già quando da bambino, quando faceva in parrocchia come chierichetto, e terminate le scuole medie entra nel Pontificio Seminario Romano Minore, presentato dall’allora Arcivescovo di Perugia mons. Chiaretti. La sua storia vocazionale prosegue, non senza le inevitabili crisi e ripensamenti tipici della maturazione umana e spirituale, con il successivo ingresso al Pontificio Seminario Romano Maggiore.

Salvatore Mauro Reitano è nato a Catania nel 1983. Terminati gli studi superiori nella sua città si trasferisce a Roma, per studiare Economia presso l’Università Luiss dove nel 2007 consegue la laurea triennale. Al momento di continuare gli studi con il corso di laurea magistrale, sente il desiderio di compiere un discernimento. Entra al tempo propedeutico nel Pontificio Seminario Romano Minore, dove avverte la necessità di una vita fraterna. È quello il momento in cui incontra, tornando nella sua città natale, la Comunità Fratelli di Gesù Misericordioso, una associazione pubblica di fedeli eretta nel 2005 a Vilnius dal cardinale Bačkis, allo scopo di diventare Istituto di Vita Consacrata. La sua formazione all’interno della comunità lo porta poi a Perugia, quando il cardinale Bassetti accoglie nella sua diocesi la comunità stessa, affidandole la custodia del Santuario della Madonna delle Grondici.