Perugia: All’Oratorio “GP2” dell’Unità pastorale di Prepo-Ponte della Pietra-San Faustino “Un’estate… Super!”, su “Cosa vuol dire essere eroi?”. Con i Vigili del Fuoco di “Rigopiano”, a Lourdes con l’UNITALSI e altre esperienze

«L’estate italiana è già colorata da ghiaccioli e da magliette dai toni vivaci, tutte rigorosamente firmate con pennarello indelebile. Sorrisi e lacrime, sfide vinte o perse, tra biliardini e gavettoni, tra un grande gioco e una preghiera ad occhi chiusi: è l’estate degli oratori, alla quale tantissime famiglie si affidano per strappare il tempo delle vacanze alla noia e all’elettronica solitudine». Così suor Roberta Vinerba, francescana diocesana perugina, teologa e catechista, autrice di diversi libri sul rapporto fede e giovani, racconta l’esperienza di uno dei 34 “Gr.Est” (Gruppi Estivi) attivi nell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, quello dell’Oratorio “Giovanni Paolo II”, il “GP2”, delle Parrocchie dell’Unità pastorale di Prepo-Ponte della Pietra-San Faustino di Perugia.
Nell’estate 2018, prosegue suor Vinerba, «anche l’Oratorio “GP2”, nel caldo afoso delle nostre tre parrocchie, ha aperto il consueto ventaglio di proposte per tutte le età. In principio fu… il Gr-Est. Dall’11 al 29 giugno, oltre 70 educatori del gruppo “Sentinelle” (14-17 anni) e 10 adulti del benemerito servizio P.I.M.P.A. (Pronto Intervento Mal di Pancia Ambiguo) hanno accolto circa 180 bambini in età della scuola primaria. Con il romanzesco viaggiatore Gulliver, bambini e animatori hanno potuto sfidare la pigrizia e lanciarsi alla scoperta del mondo, delle sue bellezze, imparando ad osservare da più prospettive e riconoscendo la ricchezza che c’è nel confronto con la diversità di abilità, di cultura, di valori, di esperienza, di età».
«Se le prime due settimane – sottolinea la francescana – hanno illuminato gli occhi di tutti, la terza ed ultima ha generato lo stupore, l’emozione e la felicità di un cercatore che trova una perla di rara bellezza. Nell’Anno pastorale dedicato al tema “Servire è regnare” ed instancabilmente accompagnato dalla storia dei supereroi della “Brigata 5”, gli educatori hanno preparato cinque giornate indimenticabili, a partire dalla domanda “Cosa vuol dire essere eroi?”».
Eroismo è corresponsabilità e dono. Il 26 giugno l’hanno raccontato ai giovani e giovanissimi del “GP2” i Vigili del Fuoco del reparto USAR di Roma (meglio conosciuti come “i vigili di Rigopiano”) in visita ufficiale al loro “Gr.Est”. Sono anche i protagonisti del libro di Roberta Vinerba che proprio in questi giorni è nelle librerie che ne racconta le storie (Ricominciare dalle macerie. Quando salvare vite umane è lavoro quotidiano, per i tipi delle Paoline). I bambini, magistralmente diretti dagli animatori, li hanno accolti con l’inno del pompiere, per poi ascoltare il racconto sul senso della squadra, ma anche sul significato di rischio e paura, di pericolo, di vita salvata e non salvata. Tra le foto da incorniciare, una partita a biliardino in divisa!
Eroismo è mettere i propri “poteri” a servizio degli altri. Il 27 giugno è stata la Comunità di Capodarco di Perugia a raccontare le proprie storie di eroismo quotidiano, che coinvolgono insieme ospiti ed operatori. Ed ancora: il flash-mob “La Parata degli eroi”, presso un frequentato centro commerciale di via Settevalli di Perugia e il gran finale con effetto wow: la proiezione a sorpresa, in una multisala di Corciano, del cortometraggio “Brigata 5 – Linfa blu”, realizzato dall’Oratorio “GP2” nei mesi di maggio e giugno. Il 29 giugno infine, una grande festa attorno alla celebrazione eucaristica ha concluso il “Gr.Est” con oltre 400 persone sul prato dell’Oratorio.
A Lourdes, come esperienza di servizio ai malati e alle persone disabili. L’attività estiva del “GP2” è proseguita all’estero. Dall’11 al 17 luglio, 53 Sentinelle, l’equipe degli educatori comprendente quattro bimbi di età che va da 1 ai 6 anni, insieme a suor Roberta Vinerba, al parroco don Fabrizio Crocioni e a due coordinatori dell’Oratorio, hanno vissuto il loro campo estivo a Lourdes, come esperienza di servizio ai malati e alle persone disabili partecipanti al pellegrinaggio regionale di UNITALSI, nel 160° anniversario delle apparizioni mariane.
Scrive suor Roberta, a commento finale dell’esperienza vissuta: «Abbiamo vissuto con gli amici dell’UNITALSI e con gli ammalati l’esperienza della condivisione e del servizio del treno, così come in albergo e in ogni istante delle meravigliose giornate di Lourdes. Maria, come madre accorta, anche per noi ha detto a suo Figlio: non hanno più vino. E anche a noi ha consegnato di fare qualsiasi cosa il Figlio ci avesse chiesto. Se tanta è stata la fatica della preparazione, ci è stato restituito il centuplo, se tanto speravamo da Lourdes, mai avremmo sperato quello che abbiamo ricevuto!” (dalla pagina ufficiale Facebook del Complesso interparrocchiale Giovanni Paolo II)
Le altre iniziative offerte dal “GP2”. E siamo solo a metà di questa estate che continuerà con: il campeggio teatrale del laboratorio “CIELO” (27-29 luglio); la marcia notturna “Il perdono di Assisi” organizzata dal laboratorio “A fossi a greppi” (2 agosto); il campo estivo delle medie, Alveare, AlfaOmega e Arca presso Corteno Bolgi di Brescia (4-9 agosto) e la vacanza delle “Famiglie del GP2” che, dopo la festa “Oratorio sotto le stelle” avvenuta il 6 luglio, si preparano a vivere giorni di amicizia e riposo in Val di Fassa (12-19 agosto). «E poi? – conclude suor Robarta – si ricomincerà, anzi si continuerà con il nuovo anno!».
Per informazioni sulle attività del “GP2”, visitare il sito www.unitapastoralegp2.it e le pagine Facebook dell’Oratorio e del Complesso interparrocchiale.