La Chiesa diocesana si appresta ad accogliere sei nuovi diaconi in vista della loro ordinazione sacerdotale. Saranno consacrati dal cardinale Bassetti nella basilica di San Domenico

«In un tempo in cui la dimensione di fede nelle comunità cristiane si affievolisce di anno in anno ed in cui la Chiesa in tutta Europa, a differenza del continente africano o asiatico, vive da tempo una forte crisi vocazionale, l’ordinazione di sei giovani perugini è segno di speranza per la Chiesa diocesana e per tutta l’Umbria». Con queste parole di don Francesco Verzini, rettore del Seminario Arcivescovile di Perugia nonché vicerettore del Pontificio Seminario Regionale Umbro “Pio XI” di Assisi, la comunità diocesana di Perugia-Città della Pieve si appresta ad accogliere i nuovi diaconi transeunti in vista della loro ordinazione sacerdotale.

Gli ordinandi. Saranno ordinati per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, nella basilica di San Domenico, sabato 12 settembre, alle ore 17, Samy Cristiano Abu Eideh, Vittorio Bigini, Daniele Malatacca, Emmanule John Olajide Boluwatife, Simone Strappaghetti e Michael Tiritiello.

E’ ormai tradizione, all’inizio del nuovo Anno pastorale, nel giorno della festa diocesana della Madonna delle Grazie la cui venerata icona è dipinta su una delle colonne della cattedrale di San Lorenzo, che vengano ordinati diaconi i seminaristi che si apprestano a diventare sacerdoti nell’anno successivo, al termine dei loro studi presso il Pontificio Seminario Umbro “Pio XI” di Assisi.

Vocazioni in crisi. «In questo momento – commenta don Verzini – nel Seminario Regionale stiamo rivivendo la crisi degli anni ’80, dove gli alunni erano arrivati al numero minimo di 12 presenze. Certamente l’ordinazione di sei nuovi diaconi transeunti, e dunque futuri sacerdoti, è di testimonianza ai più giovani su come ancora sia possibile fare scelte di vita forti e durature nonostante la cultura del momento spesso suggerisca stili di vita provvisori e temporanei».

Chi sono i futuri diaconi? Il più giovane ha 23 anni e il più anziano 39 anni. Abu Eideh Samy Cristiano (33 anni), della parrocchia di Santa Lucia e dottorato in Filosofia, dopo aver celebrato i sacramenti dell’iniziazione cristiana in età adulta ha continuato il suo cammino di fede nel Cammino Neocatecumenale. Vittorio Bigini (39 anni) della parrocchia di San Sito ed ex impiegato comunale, ha vissuto il suo percorso di fede nel Cammino Neocatecumenale. Daniele Malatacca (30 anni), originario di Lucera (Fg), ma di adozione perugina dagli anni degli studi in scienze infermieristiche, è legato alla Comunità Magnificat (Rinnovamento nello Spirito Santo). Emmanule John Olajide Boluwatife (23 anni), nato in Nigeria, ha frequentato il Seminario Minore nel Paese di origine ed ha poi raggiunto la sua famiglia in Italia proseguendo i suoi studi presso il Seminario Regionale. Simone Strappaghetti (26 anni), della parrocchia di Santa Lucia, dopo la maturità ha fatto ingresso nel Seminario Regionale. Michael Tiritiello (34 anni), della parrocchia di Prepo, ha lavorato come ingegnere a Padova prima del suo ingresso in Seminario.

A San Domenico per il Covid-19. A seguito delle disposizioni per il contenimento del contagio da Covid-19, l’ordinazione diaconale del prossimo 12 settembre (ore 17) non si terrà in cattedrale, ma nella basilica di San Domenico, la chiesa più capiente di Perugia, in modo da consentire un’ampia partecipazione di fedeli nel rispetto delle suddette disposizioni.