Gli appuntamenti di settembre del Centro ecumenico San Martino dedicati alla “Globalizzazione dell’indifferenza”, in occasione della “Giornata mondiale del migrante e del rifugiato”, e a “San Francesco punto di incontro fra Oriente e Occidente”, in preparazione alla festa del Patrono d’Italia

Lunedì 23 settembre, alle ore 18, presso il Centro ecumenico San Martino di Perugia (via del Verzaro 23), nell’ambito della celebrazione della “Giornata mondiale del migrante e del rifugiato”, che si celebrerà in tutte le diocesi domenica 29 settembre, si parlerà di “Globalizzazione dell’indifferenza” in cui i migranti, i rifugiati, gli sfollati e le vittime della tratta sono diventati emblema dell’esclusione perché, oltre ai disagi che la loro condizione di per sé comporta, sono spesso caricati di un giudizio negativo che li considera come causa dei mali sociali. Se ne parlerà con il reverendo Petru Heisu, parroco della comunità ortodossa romena di Perugia, il prof. Carlo Cirotto, presidente della cooperativa Unitatis Redintegratio dell’Ostello della Gioventà di Perugia, Stella Cerasa, assistente sociale della Caritas; introduce e coordina la prof.ssa Annarita Caponera, presidente Centro San Martino.

Lunedì 30 settembre, sempre alle ore 18, il prof. Mario Rossi, già docente di materie letterarie al liceo scientifico Alessi di Perugia, parlerà di “San Francesco punto di incontro fra Oriente e Occidente” a partire da una akoulothia italo-greca per la festa del Santo.