Compie un quarto di secolo l’Oratorio di Ponte San Giovanni il “C’entro” (1996-2021). Parroco e vicario parrocchiale: Un traguardo importante se vissuto come un’opportunità di ripartenza

La comunità parrocchiale di Ponte San Giovanni, in questo fine settimana (17,18 e 19 settembre), festeggia il traguardo dei 25 anni di attività del suo Oratorio, denominato il “C’’entro” (1996-2021) con una serie di significative iniziative che culmineranno con la celebrazione eucaristica di domenica 19, alle ore 11.30, presieduta dal parroco don Antonio Sabatini e dal vicario parrocchiale don Alfonso Liguori, per tutta la comunità e in particolare per i ragazzi, i loro animatori e tutte le persone che hanno speso tante energie per la costruzione e la crescita dell’Oratorio.
“Fortemente voluto dai nostri ‘storici’ predecessori, don Annibale Valigi e don Marino Riccieri – commentano don Antonio e don Alfonso –, l’Oratorio nasce il 21 settembre del 1996 con il sostegno e la volontà di tutta la comunità parrocchiale. Generazioni di giovanissimi hanno trovato in questo luogo di oltre 600 metri quadri un punto di riferimento per la loro educazione e formazione umana e cristiana. È un sostegno a tante famiglie aperte alle diversità, ma nel rispetto delle proprie specificità culturali e di fede; specificità vissute come occasioni di arricchimento e di aiuto concreto ad una società sempre più multietnica”.
“Tagliamo con gioia un traguardo importante, di una esperienza di fede e di una rilevanza anche sociale avviate 25 anni fa – sottolineano i due sacerdoti –, nella consapevolezza che questo traguardo possa essere vissuto come un’opportunità di ripartenza, di rilancio dello spirito pastorale che anima ed impegna la nostra Chiesa locale nell’essere più aperta e missionaria. Quindi non un punto di arrivo, ma di ripartenza di un cammino già avviato 25 anni fa, nel pieno dello sviluppo socio-demografico del territorio perugino in cui si offre a centinaia di famiglie il nostro Oratorio”.
La soddisfazione per questo venticinquesimo si coglie soprattutto dagli animatori oratoriali, che commentano: “La ricorrenza dei 25 anni è la giusta occasione per far festa e guardare con entusiasmo al futuro dopo quasi due anni di stop forzato causa pandemia. È il modo migliore per ricominciare con le attività oratoriali, i laboratori e le tantissime iniziative per i ragazzi e i giovani dell’intero territorio ponteggiano”.
Sono state organizzate tre giornate di eventi per celebrare questo traguardo con la musica di artisti che proprio al “C’entro” hanno dato tanto, con i ricordi di vita dell’Oratorio attraverso testimonianze dirette, foto, video e sketch teatrali, con tornei ludici e i giochi per bambini. “Per la serata conclusiva, domenica 19 – annunciano gli organizzatori –, è in programma la cena conviviale cucinata dalle volenterose ed esperte cuoche della parrocchia”. Oltre al patrocinio del Comune di Perugia, il venticinquesimo del “C’entro” ha ricevuto quelli dell’Unità pastorale 14, Caritas diocesana e Anspi di Perugia-Città della Pieve.