Il cardinale Gualtiero Bassetti ritorna a far visita agli amici dello spettacolo viaggiante del Luna Park di Pian di Massiano dopo l’anno di inattività per la pandemia

“Venerdì 5 novembre, alle ore 11, il nostro pastore, il cardinale Gualtiero Bassetti, ritornerà al Luna Park di Pian di Massiano per il suo tradizionale incontro annuale con gli amici dello spettacolo viaggiante, che per un mese (da ottobre a novembre, n.d.r.) allietano la città di Perugia con le loro numerose attrazioni”. Ad annunciarlo è don Francesco Medori, incaricato diocesano della pastorale per i circensi, fieranti e operatori dello spettacolo viaggiante, parroco di San Giovanni Battista in Ferro di Cavallo di cui Pian di Massiano insiste sul territorio di questa parrocchia. “E’ un tradizionale appuntamento, quello del nostro pastore con le famiglie dei giostrai – prosegue il sacerdote –, che purtroppo si è interrotto lo scorso anno a causa della pandemia. Il cardinale è ben lieto di rivivere questo incontro di comunione che culminerà con la celebrazione eucaristica sulla pista di un autoscontro. Anche questo è un segno che contribuisce ad un ritorno, seppur graduale, alla vita normale”.
La vicinanza della Chiesa. “Il Luna Park (a Perugia più noto come “baracconi”, n.d.r.) fa parte della storia della città e dà lavoro a tante famiglie – commenta don Medori –, che hanno trascorso molti mesi di inattività; una situazione per queste persone anomala e di grande sofferenza perché non sono abituate a stare ferme, senza lavorare. Diverse famiglie sono rimaste a Perugia nella fase acuta della pandemia, permettendoci, a livello pastorale, una loro maggiore conoscenza. La nostra Chiesa non ha fatto mancare loro il sostegno spirituale aiutandole anche materialmente attraverso la Caritas diocesana e il Sacro Convento di Assisi”.
Non essere soli nella difficoltà. “Come comunità parrocchiale – ricorda sempre il parroco – abbiamo cercato di trascorrere più tempo con i giostrai nel dedicare loro degli incontri di preghiera e di catechismo per i bambini, oltre le S. Messe, come quella di Natale, celebrate anche nel loro ‘villaggio roulottes’ a Pian di Massiano. Lo stesso cardinale Bassetti ha incontrato in parrocchia queste famiglie esprimendogli solidarietà e vicinanza. Abbiamo fatto in modo di non farle sentire sole in un periodo di grande difficoltà”.
Una presenza incoraggiante. “Attendiamo con grande gioia il ritorno al Luna Park del cardinale e per tutti noi sarà occasione per esprimergli la nostra gratitudine per l’amicizia che ha dimostrato a tante delle nostre famiglie nel difficilissimo periodo del lockdown”. A sottolinearlo è Enzo La Scala, “portavoce” del Luna Park, che aggiunge: “Bassetti, essendo un amico, si è comportato lealmente d’amico e per questo lo ringraziamo fin d’ora. La sua presenza tra noi è motivo di ulteriore incoraggiamento a proseguire la strada, che è per noi la vita. Senza la sua vicinanza sarebbe una strada in salita e per questo vogliamo celebrare la S. Messa con un amico, oltre che con un sacerdote”.
Vicini a persone con disabilità. Queste famiglie hanno tanto ricevuto ed altrettanto hanno donato. Basti pensare al gesto di generosità riservato ai giovani di alcuni centri umbri per persone con disabilità, ospitati, la scorsa settimana, in alcune delle loro attrazioni. È stata una mattinata di gioia e di allegria per diversi ragazzi dell’Istituto Don Guanella, della Comunità di Capodarco, di Villa Nazzarena e del Centro Speranza; un’iniziativa all’insegna della solidarietà e della socialità riproposta da anni in collaborazione con il Comune di Perugia, che quest’anno ha assunto un significato particolare essendosi tenuta dopo il lockdown. Significativo è anche il bel rapporto di amicizia nato tra i bambini del Luna Park e quelli delle famiglie ospitate al “Villaggio della Carità” della Caritas di Perugia, che sono stati invitati ai “baracconi”.
Contributo al ritorno alla normalità. “Siamo contenti di essere nuovamente a Perugia e di poter dire – afferma con voce commossa Enzo La Scala –: la gente ha ripreso a vivere, perché gli uomini hanno bisogno di vivere, perché la pandemia aveva messo una ‘pietra’ su tutto quello che era la vita normale. Anche con il nostro lavoro contribuiamo al ritorno alla normalità, a spostare questa ‘pietra’, che è possibile solo con i vaccini e con il rispetto delle regole, per ripartire con la vita bella che il Signore ci ha dato”.
Giovani e per un mese perugini. Le famiglie del Luna Park di Perugia sono 120, titolari di 90 aziende, per complessive 350 persone di cui 150 minori. “Questo testimonia – evidenzia sempre Enzo La Scala – che molte delle nostre famiglie sono giovani, sono davvero tanti i nostri bambini, il nostro futuro… Siamo un paese che si muove con 124 attrazioni di giostre istallate. Queste rappresentano i colori e le luci di Perugia nell’accoglierci ogni anno e per un mese ci sentiamo perugini”.