Il cardinale Bassetti preoccupato per la tristezza nei volti dei ragazzi provocata dalla pandemia

“Ci preme molto come Chiesa stare accanto ai giovani, perché quando li incontro nel visitare le diverse diocesi italiane, vedo spesso la tristezza nei volti dei ragazzi, perché questa pandemia, che certamente ha portato via tante persone anziane, ha fatto anche tanti danni alle giovani generazioni”. Lo ha detto il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, intervenendo a San Feliciano sul Trasimeno (Pg), la sera del 9 settembre, in occasione della presentazione del nuovo amministratore parrocchiale, don Engjell Pitaqi. “La solitudine è veramente più pesante per i ragazzi abituati a stare insieme rispetto a noi adulti – ha commentato il cardinale –. Per tanti mesi sono stati costretti a stare a casa da soli e a non andare a scuola. Non potrà fare tutto il sacerdote per i giovani, ma dovrà trovare dei collaboratori, degli animatori in grado di affiancarlo nella pastorale. Fidatevi di questa guida, una persona estremamente seria, concreta e vuole molto bene alla gente. Crescere e stare insieme con voi è la vocazione del prete. Stare insieme al suo popolo per fare, come dice spesso papa Francesco, una Chiesa di popolo che faccia conosce sempre più Gesù. Ha detto papa Benedetto XVI: la fede si comunica da persona e persona, da famiglia a famiglia”.