Al via una nuova fase della partnership tra Provincia dell’Umbria dei Frati Minori Cappuccini e Caritas diocesana per contribuire a «costruire un mondo basato sulla giustizia e sull’amore fraterno»

«Davanti alle difficoltà che la nostra società sta attraversando, disagio accresciuto a causa dell’emergenza pandemica, è volontà della Provincia dell’Umbria dei Frati Minori Cappuccini e della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve di dar vita ad una nuova fase della partnership iniziata nel 2013 che già vedeva la messa a disposizione dei locali del Villaggio San Francesco per creare un luogo di ascolto, ospitalità, cura ed educazione alla Carità». E’ quanto prevede, in sintesi, la convenzione di collaborazione sottoscritta il 18 dicembre, presso il “Villaggio della Carità-Sorella Provvidenza” di Perugia, da padre Matteo Siro, ministro provinciale dell’Umbria dei Frati Minori Cappuccini, da don Marco Briziarelli, direttore della Caritas diocesana, e da Maurizio Santantoni, neo presidente della Fondazione di Carità “San Lorenzo” (ente operativo della stessa Caritas).

Questa nuova convenzione riguarda due aspetti della collaborazione tra Famiglia francescana cappuccina e la Chiesa diocesana: 1°) la cessione da parte dei Frati Cappuccini alla Caritas, in comodato d’uso gratuito  per 25 anni (prorogabili per altri 5), di un’altra ala del complesso edilizio dove attualmente è ospitato il “Villaggio della Carità-Sorella Provvidenza” della Caritas di Perugia (zona Via Cortonese), con la finalità di ampliare, come organismo pastorale della Chiesa locale, le sue opere ei suoi servizi di Carità: Centro di Ascolto, accoglienza di singoli e famiglie in gravi difficoltà, Emporio della Solidarietà, attività di formazione al volontariato…; 2°) il sostegno all’opera di volontariato già avviata da lungo tempo dalla stessa Caritas nel dare vita a varie realtà (es. l’Associazione perugina di volontariato), che la Direzione delle Edizione Frante Indovino (Casa editrice della Provincia dell’Umbria dei Frati Cappuccini) contribuirà ad incrementare con il “volontariato d’impresa”. Si tratta della «messa a disposizione di competenze specifiche e del tempo lavorativo del personale delle Edizioni Frate Indovino, che ha la sede principale proprio all’interno del Villaggio», evidenzia la convenzione.

Riguardo a questo secondo aspetto dell’accordo di collaborazione, il direttore operativo delle Edizioni Frate Indovino, Paolo Friso, ha sottolineato la Provincia dei Frati Cappuccini «sopporterà i propri dipendenti che vorranno liberamente attivarsi in questo progetto di responsabilità civile d’impresa, riconoscendo un monte ore mensile da dedicare al volontariato individuale nell’affiancamento agli operatori Caritas nei progetti che saranno viva via definiti».

Parole di apprezzamento per questa nuova forma di collaborazione, che testimonia l’efficacia della precedente avviata dal 2013, nel contribuire a «costruire un mondo basato sulla giustizia e sull’amore», sono state espresse dal vescovo ausiliare mons. Marco Salvi, che ha portato i saluti e l’incoraggiamento del cardinale Gualtiero Bassetti, che ha sempre creduto alla buona riuscita di questa collaborazione da lui fortemente voluta. Padre Matteo Siro, don Marco Briziarelli e Maurizio Santantoni hanno evidenziato l’importanza di questa nuova convenzione di collaborazione, perché è ulteriore concreta attuazione delle Opere di Misericordia e del Vangelo della Carità che mette al centro l’uomo, in particolare le persone più in difficoltà e disagiate, spesso gli “scarti” della società.